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Omega 3: tutta una questione di certificazioni
Omega 3: tutta una questione di certificazioni

Omega 3: tutta una questione di certificazioni

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Data: 22 May 2018

Oggigiorno sono tantissime le persone che assumono tipologie di integratori per i più svariati scopi, spesso senza sapere cosa stiano usando o per sentito dire, oppure perché il coach ha ordinato loro di assumerne. Con la stessa non curanza di cosa si ingerisca, si sottovalutano le marche di un certo calibro e dunque con un determinato prezzo, per lasciare spazio a barattoli a buon mercato che mettono in offerta il pacco famiglia che durerà un’eternità.
Neppure si spendono istanti a leggere e confrontare le varie etichette prima di capire cosa sia contenuto in una compressa piuttosto che in un’altra, forse perché si rimane affascinati dal packaging allettante o più semplicemente dai spicci che si risparmierebbero da investire in altrettanta supplementazione di basso livello.
Non ci sono esclusioni: dalla taurina a buona mercato, alle proteine in polvere più economiche e gustose, alla glutammina (qualsiasi tipologia essa sia), fino ad arrivare agli omega 3.
È bene sapere che la purezza degli omega 3 si attesta mediante alcune certificazioni che non è facile ottenere, poiché i processi di estrazione richiedono tempo, scelta delle materie prime di altissima qualità e delle procedure costosissime che non tutte le aziende possono permettersi di avviare per offrire al consumatore un prodotto di livello.

Omega 3: cosa sono, quali benefici apportano e perché dovremmo assumerli?

Prima di tutto è bene chiarire cosa siano gli omega 3 e perché si riveleni importanti per il nostro organismo. Si tratta di acidi grassi polinsaturi derivanti dall’acido alfa linolenico, che si dividono in due tipi di derivati: l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). Si ricavano dall’olio di pesce e si rivelano essenziali per il nostro corpo che deve assumerne necessariamente tramite l’alimentazione e l’integrazione.
Le loro proprietà sono molteplici, tra cui quelle antinfiammatorie, antiossidanti e metaboliche, particolarmente apprezzate le funzioni cardio e vaso protettive, in campo sportivo migliorano a lungo termine anche la funzionalità dei vasi sanguigni nei muscoli sottoposti a sforzo fisico. Il dosaggio consigliato è di circa tre grammi al giorno.

Una processo di lavorazione non vale l'altro

Proprio per garantire la massima purezza del prodotto e che esso sia coerente con quanto si dichiara sull’etichetta, che vanno ricercati dei criteri di sicurezza con cui si lavoreranno le materie prime.
È il caso questo di FISH OIL, prodotto contenente acidi grassi essenziali da olio di pesce concentrato mediante distillazione molecolare, ovvero, un processo di estrazione che garantisce il mantenimento della purezza di una sostanza attraverso l’utilizzo di macchinari che operano a ridotta pressione e a temperature basse, al fine di diminuire i tempi di contatto con le superfici calde del distillatore.
È un processo molto costoso che ovviamente non tutte le aziende possono permettersi di attuare e pertanto non potranno garantire la massima purezza neppure delle materie prime utilizzate.
Infatti i consumatori più esigenti e che prestano attenzione a dove finiranno i loro soldi, si possono  avvalere di altri stratagemmi per accertarsi che l’integratore in questione sia ciò che stanno realmente cercando.

L'importanza della scelta delle materie prime

Va specificato che anche la selezione dei pesci con cui si creano le soft gel di omega 3 è un fattore importantissimo, dal momento che vanno scelti rigorosamente pesci che siano al 100% non contaminati da metalli pesanti, come le sardine del Canada con cui è stato concepito OmegaPRO.
Il suddetto prodotto è certificato cinque stelle IFOS (International Fish Oil Standards), un ente indipendente con sede presso l’università di Guelph in Canada e che dispone di costose e avanzatissime tecnologie per testare la qualità degli omega 3. In base alle valutazioni riscontrate sui prodotti, sia la provenienza delle materie prime che le tecniche di lavorazione per ottenere il prodotto finito, l’ente assegna un punteggio qualità e lo pubblica sul suo sito in maniera trasparente e facilmente consultabile da ognuno di noi.
OmegaPRO si pone dunque ai vertici del posizionamento con un livello di certificazione ULTRA, il massimo che si possa ottenere.

L'olio di krill come alternativa all'olio di pesce

Altro importante supporto di cui ci si può avvalere, certificato, è Krill OIL, nella sua variante proposta da Yamamoto Research Omega Krill. Krill corrisponde al nome generico dei piccoli gamberi presenti nelle acque dell’antartico che si nutrono di fitoplancton, restando quindi fuori dalla contaminazione di mercurio e metalli pesanti. Ciò che distingue il Krill dagli altri oli di pesce è la presenza di una elevata percentuale di antiossidanti come l’astaxantina e fosfolipidi, composti che rendono l’olio più stabile conservandone la loro biodisponibilità. Sono tantissimi i suoi benefici, da quelli cardiovascolari in quanto svolge azione preventiva dal rischio di malattie cardiache quali ipercolesterolemia, di protezione delle cellule neuronali, all’ azione antinfiammatoria per i sintomi artritici e della poliartrite reumatoide. Inoltre si rivela importante per le donne in gravidanza che solitamente deficitano di questo acido grasso, utilissimo per proteggere il feto dal parto prematuro e per garantirne un suo sviluppo cerebrale.

Per un acquisto consapevole

È dunque fondamentale accertarsi della provenienza e delle metodologie di lavorazione degli integratori che vogliamo utilizzare e non lasciarsi abbindolare dai costi ridotti, c’è sempre una giustificazione dietro un prezzo da discount.




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