L'ananas è da sempre molto apprezzato per il suo sapore dolce e le sue numerose proprietà salutari.
Vediamo quali sono esattamente i benefici apportati da questo frutto tropicale.
La reputazione di toccasana per la salute è data in particolar modo da una sostanza, la bromelina, che si trova soprattutto nel fusto della pianta e, in minor concentrazione, nel frutto.
Per questa ragione, la bromelina presente in commercio è ricavata dal fusto dell'ananas, considerato uno scarto dall'industria alimentare. Sul mercato la sostanza è disponibile sia come bromelina di origine naturale, estratta dalla pianta, oppure nella versione sintetizzata chimicamente, sotto forma di farmaco.
La scoperta della bromelina
Nel 1891 un chimico venezuelano di nome Vicente Marcano isolò l'enzima bromelina dalla polpa dell'ananas, ma solo nel 1950 si iniziò a commercializzarla, a seguito della scoperta di una maggiore disponibilità della sostanza nel gambo dell'ananas.
La bromelina è un enzima proteolitico che favorisce la digestione delle proteine, che scinde in amminoacidi; è attivo in tutti i PH, quindi sia a livello dello stomaco che dell'intestino.
È molto efficace nelle dispepsie date da mancanze enzimatiche, gastriche o pancreatiche, sostituendo in modo ottimale tripsina e pepsina. Per questa sua attività digestiva può essere assunta anche dopo i pasti più abbondanti per limitare disordini o bruciori gastrici.
La bromelina si è rivelata negli anni, secondo diversi studi scientifici, molto importante per la cura e la prevenzione di svariati altri disturbi.
Sono infatti notevoli le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antiedemigene, antitrombotiche e anticoagulanti. Inoltre è molto utile in campo sportivo nel trattamento di riniti, flebiti, artriti e altre patologie infiammatorie.
Dal punto di vista più estetico, è apprezzata anche per contrastare cellulite e vene varicose.
Un antinfiammatorio naturale
L'azione antinfiammatoria della bromelina consiste nel ridurre la migrazione dei leucociti dall'area infiammata, inibendo, inoltre, la generazione di bradichimina nel sito antinfiammatorio, facilitando quindi l'inibizione di un importante mediatore infiammatorio.
La bromelina è più sicura rispetto a molti altri farmaci antinfiammatori poiché agisce in modo diverso. Infatti i farmaci classici inibiscono la ciclosiginasi bloccando la sintesi delle prostaglandine.
La bromelina invece incrementa la produzione di prostaglandine ad attività antinfiammatoria a discapito di quelle ad attività pro infiammatoria, evitando così il danno gastrointestinale tipico di tale categoria di farmaci.
Bromelina e sport
La bromelina è utile nel trattamento di traumi e contusioni, stiramenti e strappi, poiché riduce edema e dolore grazie alla sua capacità antinfiammatoria. Infatti, interagendo con la lipossigenasi, aumenta la formazione di plasmina che riduce la gravità dell'edema localizzato.
In caso d'interventi chirurgici, la sua somministrazione ha dato risultati positivi nella riduzione dell'ecchimosi, del tempo di guarigione e del dolore post operatorio.
Un toccasana per le vie respiratorie
La bromelina si è rivelata un buon mucolitico per la decongestioni delle mucose e il recupero della funzionalità polmonare grazie al suo effetto fluidificante e riduttivo delle secrezioni bronchiali.
Un alleato contro la trombosi
La bromelina, grazie alle sue funzione di antiaggregante piastrinico previene e cura le trombosi e le tromboflebiti.
Le proprietà antitumorali
La bromelina potenzia il trattamento con chemioterapia. L'effetto terapeutico è dovuto alla sua capacità d'indebolire le barriere di fibrina delle cellule tumorali in modo da facilitare l'azione del sistema immunitario.
Combattere cellulite e sovrappeso
È noto, l'uso del gambo dell'Ananas per il trattamento della cellulite, quest'ultima è un processo infiammatorio che causa il ristagno di liquidi associati al deposito di grasso sottocutaneo. In questo caso la bromelina si rivela utile, stimolando la diuresi e ripristinando il trofismo cellulare del tessuto cutaneo e sottocutaneo.
Migliorando la circolazione, la bromelina permette di riassorbire la ritenzione idrica e l'infiammazione che si associa all'alterazione cellulare degli adipociti, aiutando molto nei casi in cui la cellulite è dolorosa al tatto e abbinata a insufficienza di smaltimento delle tossine da parte della circolazione linfatica.
Si è rivelata molto efficace anche nei casi di sovrappeso causati da importante redenzione idrica.
Controindicazioni
La bromelina è controindicata in gravidanza, in caso di allergia all'ananas e in presenza di ulcera gastrica o duodenale.
Può avere interazioni con farmaci anticoagulanti o antinfiammatori di sintesi.