E così sono nati i Cookies o Chocolate Chip Cookies; i famosi biscotti rotondi e burrosi con tante gocce di cioccolato.
Un classico della pasticceria americana, croccanti fuori e "chewy" dentro; questi biscotti hanno conquistato tutto il mondo!
Ma quali sono le loro origini?
Secondo alcune testimonianze, i primi cookies vennero creati, per errore, durante gli anni '30, nel Massachusetts, da Ruth Wakefield.
L’intenzione della chef era quella di preparare dei semplici biscotti utilizzando del cacao in polvere.
L'ingrediente però, non disponibile, venne sostituito da Ruth Wakefield con dei pezzi di cioccolato Nestlè pensando che, durante la cottura in forno, si sarebbero sciolti.
Una volta sfornati, le scaglie erano rimaste intatte e i biscotti croccanti all’assaggio.
I clienti rimasero entusiasti di questa golosa versione e si iniziò subito a parlare di questo "errore".
I proprietari della Nestlè decisero, immediatamente, di recarsi al Toll House Inn; il negozio nel quale Ruth Wakefield sfornava le sue meraviglie e di stipulare un contratto.
La Nestlè lanciò subito sul mercato il nuovo prodotto e, da quel giorno, nacquero i Cookies diventati, oggi, i biscotti più famosi degli States.
Ancora oggi, i Cookies di Ruth Wakefield, sono una delle preparazioni più conosciute al mondo raggiungendo una notorietà pari a quella delle ciambelle americane o dei muffins.
La ricetta classica e le sue varianti
La preparazione dei Cookies americani prevede degli ingredienti fissi come, ad esempio, lo zucchero di canna da utilizzare insieme a quello bianco in dosi molto elevate.
Non devono poi mancare il burro morbido, le uova, la farina e le gocce di cioccolato.
Nel tempo, sono nate diverse varianti: senza burro, nella versione con gocce di cioccolato bianco, con scaglie di frutta secca come arachidi, pistacchi e noci.
Esiste la versione Monster che è quella con le M&M's e i Double chocolate chip cookies al doppio cioccolato e poi ancora versioni tropical con scaglie di cocco e lime.
Infinite versioni ma con delle caratteristiche da non modificare: la forma tondeggiante e il loro essere friabili e scioglievoli al morso.
Facilissimi da preparare in casa; sono perfetti per una colazione golosa o una pausa ricca di gusto; provateli nella mia versione sana..
Uno tira l'altro..
La versione che vi propongo in questo articolo è una mia personale rivisitazione dei Cookies americani: meno calorici, senza burro e senza uova nell'impasto ma non per questo meno golosi degli originali.
Per realizzare l'impasto ho utilizzato la crema di anacardi bio Iafstore senza zuccheri aggiunti e gluten free; sono usciti davvero perfetti!!!
Preparare i cookies con la nostra versione è davvero semplicissimo e, in pochi minuti, potrete gustare ottimi Cookies con tante gocce di cioccolato..
Sani, gustosi, li amerete tantissimo!
INGREDIENTI:
250g di farina di farro
100g di zucchero di canna
100g di estratto di succo di ananas
150g di crema di anacardi bio Iafstore
1 cucchiaino di lievito
40g di gocce di cioccolato fondente
PROCEDIMENTO:
In un contenitore, uniamo la farina, lo zucchero di canna, le gocce di cioccolato e il lievito. Giriamo bene.
Uniamo anche la crema di anacardi bio e giriamo con un cucchiaio.
Aggiungiamo, infine, a filo, il succo di ananas.
Impastiamo e formiamo un panetto che avvolgiamo nella pellicola e mettiamo in frigo a riposare per 30 minuti.
Accendiamo il forno a 170° (statico).
Riprendiamo il panetto, lo ammorbidiamo lavorandolo con le mani e poi lo stendiamo su un piano.
Ricaviamo i biscotti aiutandoci con una formina oppure un bicchiere.
Disponiamo i biscotti su una teglia rivestita con carta da forno.
Cuociamo per 15 minuti.
Lasciamo raffreddare completamente.
Gustiamo subito
Tips
Potete anche unire le cialde farcendo i biscotti con una delle vostre creme preferite.
L'estratto di succo di ananas potete farlo in casa frullando con un robot pezzi di ananas per poi prelevare il succo con l'aiuto di un colino per evitare la polpa (da non buttare perchè potete usarla per torte meravigliose) altrimenti comprarli già pronti: li trovate al banco frigo dei maggiori supermercati.