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Come combattere un metabolismo bloccato?
Come combattere un metabolismo bloccato?

Come combattere un metabolismo bloccato?

Data: 29 July 2016

Uno dei pensieri maggiormente diffusi tra chi decide di cominciare una dieta è: “meno mangio, più in fretta dimagrisco”.

Da un lato questo pensiero non è completamente errato, infatti una perdita di peso visiva sulla bilancia avviene, ma le conseguenze?

Perdita di peso corporeo

Conseguenze del "meno mangio, più in fretta dimagrisco"

Questa teoria porta con se delle conseguenze non indifferenti:

  • Perdita repentina di peso, che però è da ricondurre ad acqua presente all’interno del nostro corpo ( circa il 60-70% del nostro corpo è composto da acqua ) e muscolo inizialmente, mentre ahimè, il nostro odioso grasso è l’ultima cosa che viene attaccata: la più difficile da combattere
  • Vengono resi instabili i livelli di glicemia nel sangue
  • Portare ad un blocco del metabolismo basale cosicché la perdita di peso avviene solo inizialmente ma poi si ferma e stabilizza.

Si pensa da sempre che per dimagrire sarebbe opportuno concentrare nei 3 pasti principali il nostro introito calorico giornaliero: colazione, pranzo e cena; mangiare maggiormente a colazione, per aver più tempo per consumare il cibo, un pranzo normale ed infine cena molto leggera ma soprattutto, cosa fondamentale: evitare di mangiare fuori pasto!

Perdere l'adipe

E se io ora stravolgessi questo pensiero e dicessi che è proprio “spezzettando” in più di 3 pasti la propria giornata che aiutiamo il nostro corpo a dimagrire e raggiungere la forma da sempre desiderata?

Più mangi, più stai bene, meno ingrassi

Il nostro corpo è come una macchina che ha bisogno di carburante per svolgere le proprie funzioni, e dentro di se ha una sorta di memoria che viene “tarata” sulla base delle abitudini a cui noi lo educhiamo; se noi abituiamo il nostro corpo a ricevere “carburante” solo 3 volte al giorno e lasciarlo “a secco” fino al “rifornimento” successivo, lui si abitua a consumare tutto ciò che in quel momento riceve e niente di più, portando il nostro organismo ad una situazione di “stallo”.

La dieta di sofferenza

Ad esempio, se Iniziamo la dieta e abbiamo come obiettivo una perdita di peso di 8 kg, ma ne perdiamo solamente 4 kg e il nostro corpo si ferma non permettendoci di perdere ulteriore peso, nasce in noi il pensiero che l’unica via per far ripartire il dimagrimento è quella di dover diminuire ulteriormente la quantità di cibo assunta.

Così facendo però, si comincia a vivere in modo non più sereno la dieta, ma una dieta di sofferenza, che nel lungo periodo non porterà al mantenimento dei kg persi, ma avrà solo un risultato temporaneo quando invece noi dobbiamo puntare ad avere un risultato non temporaneo, ma duraturo nel tempo!

Meglio 5-6 pasti al giorno

La soluzione che propongo io, al fronte di una diminuzione ulteriore del cibo assunto, è quella di provare a dividere il proprio introito giornaliero in più di tre pasti; ad esempio 5-6 pasti, da consumare ogni 2-3 h, tra cui i 3 pasti principali, 2 spuntini e 1 pasto pre nanna per non lasciare il proprio corpo tutta la notte “a secco”, in questo modo il nostro corpo si abituerà a ricevere più spesso cibo ed Il metabolismo inizera' a ripartire.

Spuntini per regolarizzare il processo metabolico

Dalla situazione di stallo iniziale si inizieranno ad ottenere più risultati.

Piccola doverosa precisazione: mangiare 6 volte al giorno non significa che per sei volte bisogna concedersi 6 pasti completi, non vorrei essere fraintesa.

3 pasti principali e 3 spuntini

Quello che intendo io è intervallare ai pasti principali degli spuntini sani, sia per permetterci di arrivare con meno fame al pasto principale, sia per abituare il nostro corpo a bruciare più spesso quello che riceve.

Dieta e consumo di cibi sani

Ovviamente importante è avere una dieta bilanciata in cui devono essere evitati gli zuccheri semplici, i dolci, i cibi troppo grassi, il famoso “ junk food” , le bibite zuccherate, i succhi di fruente gli alcolici, perchè altrimenti il risultato sarà sempre e comunque nullo!

Per gli spuntini è bene preferire ad esempio della frutta fresca di stagione ( cercando di evitare le banane e l’uva o facendone un uso molto limitato) , frutta secca (noci,mandorle.. non abusandone), joghurt total 0%, alimenti comunque sani e con contenuto basso di grasso.

Bere molta acqua

Altra cosa molto importante, soprattutto per le donne è bere molta acqua.

Bere molto, almeno 2-3 lt di acqua al giorno. L’acqua è di fondamentale importanza perchè oltre a favorire il senso di sazietà, aiuta ad eliminare le tossine, contrasta la comparsa della cellulite, migliora la digestione ed idrata il corpo.

L'importanza dell'idratazione nella dieta

Conclusione

Spero che questo articolo possa essere stato utile e soprattutto chiarificatore sotto certi aspetti, e spero inoltre di aver fatto nascere in voi un interesse verso maggiori conoscenze e chiarimenti che rilascerò nel tempo.

Rimango a disposizione per ulteriori domande o curiosità.

Buona dieta a tutti!




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