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Vitamina B9 | Benefici e proprietà dell'Acido Folico
Vitamina B9 Benefici e proprietà dell'Acido Folico

Vitamina B9
Benefici e proprietà dell'Acido Folico

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Data: 19 March 2019
Tag: nutrienti

La vitamina B9, che viene chiamata anche acido folico, presenta un gran numero di proprietà benefiche per l’organismo. Questa vitamina si caratterizza per essere molto importante per il funzionamento del cervello, ma veste un ruolo determinante anche per quanto riguarda la circolazione del sangue, la vista ed influisce sulla divisione delle cellule e sullo sviluppo di materiale genetico. L’acido folico viene impiegato in un gran numero di terapie per l’anemia, ma anche per tante altre patologie, come ad esempio comunemente per la spina bifida, diarrea, dispepsia, gastrite, depressione e artrite.

A livello fisiologico, solo una piccola quantità di acido folico viene prodotta dal corpo umano mediante la flora batterica intestinale. Tutto il resto del fabbisogno necessario dell’organismo deve essere introdotto mediante l’alimentazione, per cui ai soggetti a rischio di carenze, viene consigliato vivamente di assumere alimenti ad alto contenuto di folati . Ma spesso può capitare che per squilibri alimentari, deficit di vario tipo o fabbisogno aumentato come nel periodo della gravidanza, allora si deve ricorrere all’uso di specifici integrator di acido folico.

Non essendo in grado di formulare la sintesi di questo elemento prezioso, il corpo umano ha bisogno di un maggior apporto sotto il profilo alimentare, tenendo presente che nell'organismo umano le riserve di acido folico si aggirano intorno a 12-15 mg, che vengono conservati in modo particolare nel fegato e servono solamente per superare qualche settimana di carenza non compensata mediante i cibi che vengono ingeriti. Sono numerosi i rischi per la salute in questi casi, visto che si può andare a danneggiare il midollo osseo e i vari tessuti ad elevata proliferazione. In particolare sono due le principali cause che possono portare a tale carenza, ovvero l’anemia megaloblastica e la spina bifida del nascituro. Nel primo caso comporta un aumento delle dimensioni dei globuli rossi, che portano ad una notevole stanchezza psicofisica. Per quanto riguarda il secondo problema (che da tempo viene affrontato con opportuna terapia di prevenzione in ambito ostetrico) un bambino se venisse colpito da tale disturbo presenterebbe un midollo spinale che non è perfettamente racchiuso all’interno delle vertebre e potrebbe subire gravissimi danni addirittura fino a portare alla paralisi degli arti inferiori. Tra gli altri rischi legati alla carenza di acido folico troviamo anche quello cardiovascolare, visto che è ben riconosciuto che tale situazione provochi un incremento dei valori di omocisteina circolate, favorendo il rischio che insorgano delle patologie cardiovascolari. Tra gli altri disturbi legati a tale carenza troviamo anche depressione, delle lesioni che si formano sulla pelle e sulle mucose, turbe dello sviluppo e dell’ossificazione, infertilità, ritardi mentali e atrofia degli organi linfatici.

Innegabile quindi come le proprietà benefiche per il corpo umano dell'acido folico/vitamina B9 siano davvero numerose, a partire dal cervello, dato che questa vitamina contribuisce ad un suo funzionamento ottimale, proteggendolo anche nei confronti di diverse patologie che vanno a colpire il sistema nervoso.

L'acido folico è una molecola che interviene nella sintesi cellulare delle proteine, del DNA e dell’emoglobina, ed è bene ricordare che l’emoglobina è il fattore che trasporta l’ossigeno ai tessuti del corpo grazie al ferro, quindi la carenza di emoglobina creerebbe così l'anemia. Le carenze di acido folico negli adulti si manifestano soprattutto con la cosiddetta "anemia megaloblastica", ovvero mancanza di ferro nell’emoglobina e globuli rossi ingranditi, dove in questi casi l'integrazione di acido folico apporta notevoli benefici. Come già detto, l’acido folico aiuta a ridurre i livelli dell’aminoacido omocisteina nel sangue, un campanello d'allarme che segnala un potenziale rischio di accidente cardiovascolare, per cui risulta fondamentale i supporto di acido folico nel caso in cui tali valori dovessero risultare elevati come attività preventiva.

Durante il periodo gestazionale, il fabbisogno di vitamina B9 aumenta drammaticamente ed una carenza può determinare gravi danni al feto. Per questo motivo infatti alle donne gravide, oltre al consiglio di una alimentazione equilibrata che deve essere ben mantenuta, viene prescritta, come trattamento precauzionale di profilassi, un'integrazione di acido folico. Questo supporto diventa però un'arma fondamentale il corretto sviluppo del feto, soprattutto per la prevenzione di alcuni difetti congeniti del tubo neurale, ovvero la struttura che andrà a creare il sistema nervoso e la spina dorsale nelle prime settimane della gravidanza come la spina bifida (la spina dorsale sviluppa due terminazioni invece di una), anencefalia (mancato o incorretto sviluppo cerebrale). La spina bifida comporta problemi di varia entità, alcuni correggibili con un intervento chirurgico, altri invece non risolvibili chirurgicamente quali paralisi degli arti inferiori, difficoltà nel controllo dell'intestino e della vescica, difficoltà di sviluppo fisico e mentale. I bambini con anencefalia muoiono prima della nascita o appena nati. L'acido folico sembra pure avere un ruolo nella prevenzione di altri difetti e malformazioni congenite, (labiopalatoschisi, alcuni difetti cardiaci).




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