La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è un composto idrosolubile simile al glucosio. Benchè abbastanza stabile in soluzione acida, la vitamina C è la meno stabile delle vitamine ed è molto sensibile alla luce, al calore e all'aria, che la ossidano. In quest'articolo scopriremo:
- A cosa serve la vitamina C
- Assorbimento e immagazzinamento
- Proprietà e benefici per la salute
- I "nemici" della vitamina C
- Vitamina C negli alimenti
- Dosaggio
- Carenza
- Effetti collaterali
- Controindicazioni
- 5 studi sugli effetti della vitamina C
Vitamina C: a cosa serve?
Non potendo produrre vitamina C, il nostro corpo necessita la sua assunzione tramite la dieta.
- Vitamina C e collagene. Una funzione molto importante della vitamina C è mantenere i livelli di collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo delle cicatrici. Le cellule della parete arteriosa, così come quelle dei più fragili capillari, hanno bisogno anch'esse di collagene per espandersi e contrarsi con i battiti del cuore.
- Azione antiossidante. Un'altra proprietà importante della vitamina C è quella antiossidante. Questa funzione si esplica quando la vìtamìna C si auto-ossida e poi rigenera le sostanze ossidate come ferro o rame, riportandole alla loro forma originale e rimuovendo l'agente ossidante dannoso. La vitamina C, inoltre, contribuisce alla formazione dei globuli rossi e previene le emorragie.
- Effetto antistaminico. Questa vitamina contrasta le infezioni batteriche e riduce gli effetti di alcune sostanze che provocano allergie. È stato scoperto che la vitamina C agisce anche come antistaminico e può essere usata per ridurre le dosi della forma medicinale. Per queste ragioni è spesso usata nella prevenzione e nella cura del raffreddore comune.
- Vitamina C ed elementi nutritivi. La vitamina C ha relazioni significative con altri elementi nutritivi. Contribuisce al metabolismo di alcuni aminoacidi come la fenilalanina e la tirosina, trasforma le forme inattive di acido folico nella forma attiva di acido folinico, ha un ruolo significativo nel metabolismo del calcio e del ferro, protegge la tiamina, la riboflavina, l'acido folico, l'acido pantotenico, la vitamina A e la E dall'ossidazione. La vitamina C protegge anche il cervello e il midollo spinale dalla distruzione da parte di radicali liberi. Insomma, è essenziale per la salute e il buon funzionamento di tutto l'organismo.
Vitamina C: assorbimento e immagazzinamento
Integratori di vitamina C in capsule.
La vitamina C ha la caratteristica che, in condizioni di stress, viene consumata molto rapidamente dal nostro corpo. Gli esseri umani, le scimmie e le cavie sono tra i pochi animali che devono necessariamente assumere vitamina C con l'alimentazione perché non sono in grado di sintetizzarla indipendentemente. Per questo motivo, consumare cibi ricchi di vitamina C è fondamentale!
Il livello di acido ascorbico nel sangue raggiunge il massimo due o tre ore dopo I'ingestione, per poi diminuire quando inizia l'eliminazione attraverso le urine e la sudorazione. La maggior parte della vitamina C viene eliminata dal corpo in tre o quattro ore, ecco perché è importante mangiare ogni giorno alimenti contenenti questa sostanza.
Una maggiore eliminazione della vitamina C attraverso le urine dovuta a una maggiore assunzione non significa che i tessuti del corpo ne siano saturi. Un corpo umano che ha fatto il "pieno di vitamina C" ne contiene circa 5000 mg, dei quali, 30 mg si trovano nelle ghiandole surrenali, 200 mg nei fluidi extracellulari e il resto è distribuito in concentrazioni variabili in tutte le cellule del corpo.
Il livello di vitamina C nel sangue tornerà ai livelli medi in 12 o 13 ore, indifferentemente dalla quantità assunta. Idealmente, per mantenere un buon livello della vitamina nel siero bisognerebbe assumerla a intervalli di circa quattro ore.
Quando consumiamo alimenti o integratori di vitamina C la maggior parte viene assorbita attraverso la mucosa della bocca, dello stomaco e della parte superiore dell'intestino tenue. Più alta sarà la dose, minore sarà la percentuale assorbita. Per esempio:
- In una dose inferiore ai 250 mg, la percentuale di vitamina assorbita è dell'80%.
- In una dose superiore ai 2 gr, verrà assorbito il 50%.
Dato che un corpo sano può assorbire solo una certa quantità durante un certo periodo di tempo, l'assunzione di alte dosi di vitamina C in una volta sola, se non necessarie, provoca una maggiore eliminazione di acido ascorbico non metabolizzato.
Si è notato inoltre che nei trattamenti terapeutici le iniezioni intravenose di qualche grammo di acido ascorbico sono più efficaci delI'assunzione orale della stessa quantità.
Vitamina C: proprietà e benefici per la salute
Cristalli di acido ascorbico al microscopio.
Ossa
La vitamina C facilita la formazione di ossa sane, proteggendo lo smalto e la polpa dei denti.
Allergie
Aiuta ad abbattere gli effetti negativi sull'organismo di certe sostanze che producono allergie.
Raffreddore
La vitamina C viene frequentemente usata per contribuire a ridurre la durata e la gravità del raffreddore comune.
Articolazioni
Il fluido lubrificante delle articolazioni (liquido sinoviale) diventa più scorrevole quando i li velli sierici di acido ascorbico sono alti, consentendo una maggiore libertà di movimento. Pazienti artritici trattati anche con vitamina C possono ricavare un po' di sollievo dal dolore.
Ferite
Si tratta di un elemento nutritivo importante nel trattamento delle ferite perché contribuisce ad accelerare il processo di rimarginazione, in particolare in caso di bruciature della cornea.
Colesterolo
L'acido ascorbico può sostenere l'abbassamento del colesterolo nel sangue dei pazienti affetti da arteriosclerosi. Anche se non si conoscono ancora i risultati definitivi, gli studi sulla relazione tra colesterolo e vitamina C continuano.
Collagene
Il fabbisogno di vitamina C aumenta con l'età a causa di un maggior bisogno di rigenerazione del collagene.
Organi sessuali
Col passare degli anni, le ghiandole sessuali richiedono una maggior quantità di vitamina C e la ottengono dagli altri, tessuti, che rimangono quindi più esposti alle malattie. Un'integrazione adeguata contribuirà a ridurne l'impoverimento. La vitamina C ha dato risultati positivi anche nei casi di sterilità maschile, visto che migliora I'utilizzo di zinco, magnesio, rame e potassio, elementi vitali per un normale funzionamento dello sperma.
Displasia cervicale
La vitamina C ha un'azione benefica in caso di displasia cervicale, un disturbo che può portare al cancro.
Vene varicose
La vitamina C, la vitamina E e i bioflavonoidi hanno dato sollievo a molte persone che soffrivano di vene varicose.
Stress
La vitamina C è utile in tutte le condizioni stressanti perchè il fabbisogno di acido ascorbico nei tessuti è superiore in presenza di metabolismo accelerato.
Virus e batteri
La vitamina C stimola la produzione di interferone e coadiuva l'azione inattivante del sistema immunitario contro i virus e le infezioni, incluso il virus herpes, le eruzioni vacciniche, il virus dell'epadella poliomielite, dell'encefalite, del morbillo, della polmonite e dell'AIDS. Ciò avviene perché la vitamina C, catalizzata dagli ioni del rame, riduce le molecole di ossigeno in elementi tali che, a loro volta, attaccano gli acidi nucleici del virus. Dato che il normale funzionamento dei globuli bianchi che lottano contro le infezioni dipende dalla vitamina C, questo stesso meccanismo opera contro i batteri, compresi quelli responsabili della difterite, della tubercolosi, del tetano, della febbre tifoide, e gli stafilococchi.
Sembra che, se viene assunta vitamina C sufficiente per saturare i tessuti, essa entra nelle cellule e contribuisce a elimindare i virus momentaneamente inattivi. Per più di 25 anni il Dott. Frederick Klenner di Reidsville, in North Carolina, ha usato la vitamina C nel trattamento di malattie virali. La sua terapia si basa sulla somministrazione, per via endovenosa o per via orale, di 20-40 grammi di vitamina C al dì. Anche i sintomi dello scorbuto regrediscono rapidamente con la somministrazione di 100 mg al giorno.
Tossicodipendenza
Dosi massicce di vitamina C sono state usate per aiutare i tossicodipendenti, inclusi gli eroinomani e i dipendenti da metadone e barbiturici. Il chiropratico Alfred F. Libby di Santa Ana, California, ha ottenuto buoni risultati somministrando per quattro giorni da 25 a 85 grammi di ascorbato di sodio, una versione della vitamina C, riducendo poi la dose a 5 grammi di ascorbato di sodio e 5 grammi di acido ascorbico. Il trattamento facilita la rinuncia all'eroina, aiuta a stabilire un buon appetito e un buon sonno, e contribuisce a contenere ragionamenti anormali.
Malattie mentali
Dosaggi alti di vitamina C sostengono la riduzione dei livelli di vanadio che è associato a disturbi maniaco-depressivi, problemi del metabolismo idrico e degli elettroliti. La vitamina C può aumentare l'efficacia degli psicofarmaci come I' aloperidolo, permettendo quindi ai medici di ridurne le quantità, con conseguente diminuzione degli effetti collaterali. Il Dott. Carl Pfeiffer afferma che la vitamina C agisce come coadiuvante ansiolitico sul sistema nervoso. Egli usa la vitamina C come sostegno al trattamento della schizofrenia. Studi hanno mostrato che i pazienti psicolabili hanno un inusuale bisogno di vitamina C e assumere questa sostanza porta a un leggero miglioramento in casi di paranoia e depressione.
Sistema immunitario
La vitamina C è essenziale per stimolare il sistema immunitario e porre l'organismo nella condizione di resistere alle malattie. Il suo ruolo antiossidante nei polmoni è prezioso anche per minimizzare gli effetti dell'inquinamento ambientale, inclusi quelli dovuti a monossido di carbonio e fumo di sigaretta. I livelli di vitamina C nei fumatori possono essere riportati alla normalità attraverso un'oculata integrazione.
Sostanze tossiche
La vitamina C può contribuire a bloccare la formazione di sostanze tossiche come le nitrosammine. Queste sostanze si trovano nei cosmetici, nei prodotti a base di tabacco, nel fumo di sigaretta, nelle bevande a base di malto e nelle carni trattate (ad alcuni tipi di salumi viene aggiunta Ia vitamina C per evitare che le nitrosammine entrino nelI'organismo).
La vitamina C può aiutare a neutralizzare la tossicità delle clorammine, che vengono aggiunte all'acqua per sostituire il cloro. Essa contribuisce a proteggere anche dagli effetti nocivi di sostanze dannose come il cadmio, il mercurio, il piombo, il ferro, il rame, l'arsenico, il benzene e alcuni pesticidi.
Problemi alla schiena
Il Dott. James Greenwood dell'Università di Baylor, dichiara che un'assunzione maggiore del normale di vitamina C partecipa nella conservazione dell'integrità dei dischi intervertebrali e nella prevenzione dei problemi alla schiena.
Invecchiamento
La vitamina C può aiutare i diabetici che soffrono di sanguinamento alle gengive, cicatrizzazione lenta delle ferite e invecchiamento precoce della pelle. Studi condotti in Russia hanno mostrato che la vitamina C partecipa a rellentare il processo d'invecchiamento delle cellule. Gli atleti russi adoperano la vitamina C anche per sostenere la crescita dei tessuti muscolari.
Altre funzioni
La vitamina C aiuta le vittime di shock da ferita, shock elettrico e folgorazione. Previene la miliaria rubra e i colpi di calore. La vitamina C in polvere, inumidita con l'acqua per ottenere una massa spalmabile da applicare sulla pelle, può aiutare a risolvere l'irritazione da contatto con Rhus radicanse Rhus dìversiloba (due varietà di rampicanti diffuse in America, N.d.E.) se verranno assunte contemporaneamente anche dosi adeguate della vitamina per via orale.
I "nemici" della vitamina C
La capacità dell'organismo di assorbire la vitamina C viene ridotta da fattori come:
- fumo,
- stress,
- febbre alta
- inalazione di gas derivati dalla combustione del petrolio.
I sulfamidici aumentano l'eliminazione della vitamina C attraverso le vie urinarie di due o tre volte rispetto alla quantità normale, mentre il bicarbonato di sodio crea un ambiente alcalino che distrugge la vitamina C. Inoltre, bere eccessive quantità d'acqua impoverisce le riserve organiche di vitamina C.
Vitamina C negli alimenti
Alimenti ricchi di vitamina C.
Anche la cottura degli alimenti in contenitori di rame distrugge la vitamina C contenuta nei cibi! Bisogna stare attenti alla preparazione e al trasporto degli alimenti: la vitamina C si deteriora rapidamente con la lavorazione, l'immagazzinamento, la cottura, I'ammaccatura, il taglio, l'esposizione alla luce, all'aria e al calore.
- Il succo d'arancia, se viene conservato coperto nel frigorifero, manterrà per diversi giorni la sua carica di acido ascorbico più o meno inalterata.
- I gambi dei broccoli conservano la vitamina molto più a lungo delle infìorescenze.
- Gli spinaci perdono 105 mg della vitamina nel giro di 10 giorni.
- I peperoni dolci possono essere censervati per 3 settimane con una perdita minima, se integri.
Quanto più freschi e meno cotti saranno gli alimenti, maggiore sarà la quantità di vitamina C contenuta. Tra i metodi di cottura da preferire ricordiamo:
- forno a microonde con contenitore coperto,
- vapore,
- frittura rapida.
Vitamina C: dosaggio
Il Consiglio Nazionale di Ricerca (USA) raccomanda 60 mg di vitamina C al giorno per gli adulti.
Il fabbisogno varia a seconda di:
- peso,
- metabolismo,
- attività fisica,
- malattie,
- età.
Stati di stress e ansia, così come infezioni, ferite, operazioni chirurgiche, ustioni e stanchezza generale ne aumentano il fabbisogno nell'organismo. Individui ipoglicemici o che seguono una dieta iperproteica necessitano di una dose maggiore di vitamina C (queste condizioni interferiscono con il metabolismo della vitamina) e così anche le persone con alti livelli di rame o di ferro nel sangue.
Ogni condizione che elevi il livello di rame nel siero incrementa il fabbisogno di vitamina C, compresa la schizofrenia, il fumo, (i fumatori dovrebbero assumere 100 mg di vitC al giorno) l'uso di contraccettivi orali, le mestruazioni e l'ultimo mese di gravidanza (sotto consiglio medico).
Integrare 2 g al giorno per due settimane può aiutare a diminuire la durata e la gravità del raffreddore e dei sintomi di allergie.
Vitamina C: carenza e sintomi
Consumando abbastanza acido ascorbico si possono ridurre sensibilmente i sintomi da carenza.
È stato scoperto che gli anziani, coloro che soffrono di malattie croniche e gli alcolistii sono più vulnerabili allo scorbuto dovuto a un grave deficit di vitamina C. Le persone malate di cancro, quelle che soffrono di disturbi dentali, ortopedici o i diaIizzati sono tutti esposti a carenze di vitamina C.
Se non abbiamo abbastanza vitamina C nell'organismo, la pelle diventa ruvida, secca e squamosa. Le terminazioni ossee si ammorbidiscono e diventano doloranti, nei bambini insorgono malformazioni che possono causare squilibri nella crescita e fratture. Alcuni dei maggiori sintomi di deficit di vitamina C sono:
- respiro corto,
- cattiva digestione,
- capelli fragili, con doppie punte, che si spezzano,
- capelli secchi e annodati,
- scarsità di latte nelle neomamme,
- rottura dei vasi sanguigni e tendenza a ematomi
- sanguinamento delle gengive,
- indebolimento dello smalto dei denti,
- giunture gonfie o doloranti,
- perdite di sangue dal naso,
- anemia,
- diminuita resistenza alle infezioni,
- lenta guarigione di fratture e ferite.
Vitamina C: effetti collaterali
In qualche caso, dosi troppo abbondanti di vitamina C possono dare alcuni effetti collaterali con sintomi come:
- una leggera sensazione di bruciore durante l'orinazione,
- disordini intestinali o diarrea,
- gas intestinali o dolori addominali,
- arrossamenti cutanei e nausea.
Quando uno di questi sintomi si presenta è bene ridurre il dosaggio. La presenza di queste condizioni può essere evitata assumendo la vitamina dopo i pasti, il che è anche utile per una corretta assimilazione. Se i sintomi persistono, si possono provare altri tipi di integratori di vitamina C.
Vitamina C: controindicazioni
Non dovrebbero essere assunte grandi dosi di vitamina C da coloro che hanno la tendenza alla formazione di calcoli di ossalati o cistinuria, a meno che essa non sia sotto forma di ascorbato di sodio. L'ascorbato di sodio non influisce sull'acidità delle urine e favorisce I'escrezione degli ossalati.
Alcuni individui soffrono di una malattia genetica rara che provoca la formazione di calcoli renali quando si assumono grandi quantità di vitamina C. Le persone che hanno una tendenza alla gotta e quelle che, a causa di una condizione genetica, hanno un assorbimento alterato della vitamina C, sono più esposte alla formazione di calcoli. In questi casi bisogna ridurre l'assunzione della vitamina.
Gli americani di colore, gli africani, gli asiatici, gli ebrei sefarditi e alcunii altri gruppi etnici possono avere maggiori effetti collate rali dovuti all'assunzione di dosaggi molto alti. In queste persone, quantità eccessive di acido ascorbico potrebbero provocare la rottura dei globuli rossi causando anemia emolitica. Anche le persone che soffrono di anemia falciforme sono particolarmente vulnerabili.
5 studi sugli effetti della vitamina C
- Vitamina C e pertosse. A novanta bambini affetti da pertosse, è stata somministrata vitamina C per via orale, per iniezione 5.000 milligrammi al dì per sette giorni, riducendone la dose gradualmente fino a raggiungere il livello giornaliero di 100 milligrammi. Ad un gruppo di controllo è stato somministrato invece un vaccino contro la pertosse.
Risultati. La durata della malattia nei bambini che avevano ricevuto acido ascorbico è stata di 15-20 giorni, mentre la durata media per i bambini che avevano ricevuto un vaccino è stata di 34 giorni. Quando la terapia di acido ascorbico è stata iniziata durante lo stadio catarrale, lo stadio spasmodico è stato prevenuto nel 75% dei casi. (Journal of the American Medical Association, 4 Novembre 1950, come riportato in Rodale, The Encyclopedia of Healthful Living, pag. 956.)
- Vitamina C e miliaria rubra. Trenta bambini sono stati suddivisi in due gruppi. Ad uno di essi è stata somministrata vitamina C in rapporto al peso corporeo; all'altro è stato somministrato un placebo, in questo caso sotto forma di pillole di zucchero. Solo il farmacista sapeva a chi fossero state realmente somministrate. Dopo due settimane il dott. Hindson e il farmacista paragonarono i loro appunti:
- Gruppo vitamina C:
1 immutato
4 migliorati
10 guariti dalle lesioni - Gruppo placebo:
9 immutati
4 migliorati
2 peggiorati
Risultati. Ai 15 pazienti a cui fu somministrato il placebo è stata data vitamina C in seguito alla prima comparazione. Nell'arco di due mesi non sono state riscontrate lesioni in alcuno dei 30 bambini. (Dosaggio: bambino di 17 kg = 250 mg al dì). (dott. C. Hindson, come riportato in Rodale, ed., Prevention, Luglio 1972.)
- Gruppo vitamina C:
- Vitamina C e carenza di ferro. Trenta donne in età tra i 14 e i 40 anni soffrivano di carenza di ferro. Fu loro somministrata una compressa da 200 mg di acido ascorbico al dì.
Risultati. Dopo 60 giorni di trattamento, la carenza di ferro migliorava. Una carenza cronica di ferro è spesso complicata dall'effetto collaterale dello scorbuto. Per influenzare l'assorbimento del ferro è necessaria un'assunzione di almeno 200-500 mg di vitamina C al giorno. (Enil Margo Schleicher, direttore del reparto di Ematologia dell'Ospedale St. Barnabas. Minneapolis, come riportato in Rodale, ed., Prevention, Agosto 1970.)
- Vitamina C e nicotina. Quattordici fumatori e 14 non fumatori aventi abitudini dietetiche simili sono stati sottoposti a diete carenti di vitamina C. A tutti sono stati presi i campioni di sangue. Quindi sono stati somministrati 1,1 gr di vitamina C e abbondanti dosi di vitamine idrosolubili per facilitame l'assorbimento. Questo processo ha avuto la durata di 5 giorni, finché l'organismo dei soggetti non era saturo di vitamina C. Per tre giorni le assunzioni di vitamina C sono state limitate e le urine scrupolosamente analizzate.
Risultati. Le analisi del sangue hanno dimostrato che i fumatori avevano circa il 30% in meno di vitamina C nel sangue rispetto ai non fumatori. (Ornar Pelletier della Divisione Ricerca del Food and Drug Directorate in Ottawa, Canada, come riportato in Rodale, ed., Prevention, Luglio 1969.)
- Vitamina C e infiammazione dell'uretra. Dodici uomini soffrivano di infiammazione dolorosa dell'uretra. Dopo un'attenta visita, a ciascuno di loro sono stati somministrati per quattro giorni 3 grammi di vitamina C. L'irritazione era provocata da cristalli fosfatici che si erano formati nell'urina a causa di un'insufficiente acidità.
Risultati. Le alte dosi di vitamina C sono risultate una buona terapia per introdurre sufficiente acidità affinché i cristalli regredissero in soluzione. L'apporto in eccesso di vitamina C ha determinato I'eliminazione dalle urine di quella parte non immagazzinata dalI'organismo e la conseguente guarigione dei pazienti. L'eccesso di vitamina C nelle urine si è rivelato efficace al 100% nel curare i sintomi. (Rodale, ed., Prevention, Luglio 1973).
LA VITAMINA C PUÒ COADIUVARE IL TRATTAMENTO DELLE SEGUENTI MALATTIE: | |
Organi | Malattia |
Apparato intestinale | Colite, Diarrea, Emorroidi, Fibrosi cistica, Morbo celiaco, Stitichezza, Vermi |
Apparato riproduttivo | Prostatite, Contraccezione, Gravidanza, Mestruazioni, Displasia cervicale |
Articolazioni | Artrite, Borsite, Gotta |
Bocca | Alitosi, Cancro all'esofago, Cancro alla laringe, Ulcere aftose della bocca |
Capelli/cuoio capelluto | Calvizie, Problemi dei capelli |
Cistifellea | Calcoli alla cistifellea |
Cuore | Angina pectoris, Arteriosclerosi, Attacchi cardiaci, Ipertensione |
Cervello/sistema nervoso | Affaticamento, Epilessia, Herpes zoster, Ictus, Insonnia, Ipertensione, Ipossia, Malattia mentale, Meningite, Morbo di Parkinson, Psicosi, Schizofrenia, Sclerosi multipla, Vertigini |
Denti e gengive | Disturbi ai denti e gengive, Gengive sanguinanti, Piorrea |
Fegato | Cirrosi epatica, Epatite, Itterizia |
Gambe | Crampi, Flebite, Vene varicose |
Ghiandole | Esaurimento surrenale, Fibrosi cistica, Gonfiore ghiandolare, Gozzo, Prostatite |
Muscoli | Distrofia muscolare, Mal di schiena, Reumatismo |
Occhio | Ambliopia, Astenopia, Cataratta, Congiuntivite, Disordini della vista e della messa a fuoco, Glaucoma |
Orecchio | Otite |
Pelle | Acne, Ascessi, Carbonchio, Herpes, Eczema, Foruncoli, Herpes zoster, Impetigine, Lividi, Morsi di ragno e di serpente, Piaghe da decubito, Piede d'atleta, Psoriasi, Scorbuto, Scottature |
Polmoni/sistema respiratorio | Allergie, Bronchiti, Asma, Enfisema, Fumo, Influenza, Pertosse, Polmonite, Raffreddore comune, Rinite allergica, Tubercolosi |
Reni | Calcoli renali, Nefrite |
Sangue/apparato circolatorio | Alto livello di colesterolo, Anemia, Anemia perniciosa, Angina pectoris, Arteriosclerosi, Diabete, Emofilia, Emorragie gastrointestinali, Etilismo, Flebite, Ictus, Ipertensione, Ipoglicemia, Itterizia, Leucemia, Lividi, Mononucleosi, Vene varicose |
Stomaco | Cancro allo stomaco, Gastrite, Gastroenteriti, Ulcera peptica |
Testa | Cefalea |
Vescica | Cistite |
Generale | AIDS, Artrite, Beri-beri, Cancro |
Organi | Difterite, Dolori alla schiena, Etilismo, Febbre, Febbre reumatica, Ictus, Infezioni, Influenza, Kwashiorkor, Morsi di serpenti e insetti, Poliomielite, Sovrappeso e obesità, Stress, Varicella, Encefalite, Febbre tifoidea, Folgorazione, Infezioni da stafilococco, Morbillo, Raffreddore comune, Shock elettrico, Sistema immunitario, Stanchezza, Tetano, Tossicodipendenza, Vaccinazioni |