Search Menu
Gli integratori di proteine fanno ingrassare?
Gli integratori di proteine fanno ingrassare?

Gli integratori di proteine fanno ingrassare?

Autore:
Data: 16 May 2018

In un'epoca dove gli integratori non sono più visti come un supporto atto a colmare carenze alimentari o dare un valido aiuto alla performance sportiva, l'aggiunta di elementi inquinanti tra gli ingredienti le rendono meno adatte da abbinare ad una dieta. Scopriamo quali sono gli ingredienti da evitare in un integratore di proteine.

 

Spesso sentiamo parlare di integratori che fanno ingrassare. Ed in particolar modo riferito alle polveri proteiche. Ma è veramente così?. Gli integratori sono diventati un bene di consumo per diverse fasce della popolazione e non solo per gli sportivi o per coloro che ricercano un valore aggiunto o per colmare carenze alimentari.


Molte aziende al fine di rendere l'integratore più adatto alle nuove fasce di clientela hanno formulato ed elaborato (in particolar modo sulle proteine) miscele che hanno ben poco del dietetico e più da industria dolciaria.


Chi è alla ricerca di un vero integratore è importante che legga con attenzione gli ingredienti riportati in etichetta e che certi elementi non siamo presenti.


Scopriamo quali sono gli ingredienti da evitare in un integratore di proteine, e quali sono le cause o gli effetti collaterali che possono provocare in caso di assunzione o presenza all'interno del prodotto.

 

Gli ingredienti che NON dovrebbero essere presenti in etichetta sono:

  • OLIO DI PALMA
  • MALTODESTRINE / AROMI SU SUPPORTO DA MALTODESTRINE
  • CARRAGENINA
  • GOMMA DI XANTANO / XANTHAN
  • GOMMA DI GUAR
  • PROTEIN SPIKING / AMINOACIDI IN FORMA LIBERA

OLIO DI PALMA

L'olio di palma è un grasso di origine vegetale che per le sue caratteristiche può essere paragonato al burro ed è per questo che viene utilizzato nella maggior parte dei prodotti.

 

Grazie alla sua composizione e al fatto che si tratta di un olio insapore, che non irrancidisce facilmente, resiste bene alle temperature e ha un costo basso.

 

Chi è attento alla propria salute punta il dito contro l'olio di palma soprattutto perché si tratta di un prodotto ricco di grassi saturi (45-50%).

 

Si può quindi scegliere di evitarlo o di limitarne molto il consumo cercando di leggere con attenzione gli ingredienti in etichetta e che non sia presente l'olio di palma.

MALTODESTRINE / AROMI SU SUPPORTO DA MALTODESTRINE

Quante volte ci è capitato di trovare integratori proteici con un basso grado di solubilità o forte presenza di schiuma? Per risolvere il problema molte aziende aggiungono agli ingredienti malto destrine. Le malto destrine hanno come particolarità di essere fortemente solubili in ambiente acquoso all'aumentare del DE. Vengono impiegate come "bulk agent", addensanti nei processi di produzione degli aromi in polvere dove sostituiscono la gomma arabica.


Chi è alla ricerca di un prodotto dietetico dovrebbe fare attenzione che non contenga e non sia riportato tra gli ingredienti la dicitura malto destrine o aromi su supporto da malto destrine.

CARRAGENINA

La carragenina è una sostanza utilizzata dall'industria alimentare come addensante. I suoi componenti sono costituiti da sali di calcio, di magnesio, di sodio e di potassio, oltre che da galattosio.


Nuovi studi scientifici, come riportato da parte de Il Fatto Alimentare, hanno sollevato dei dubbi in merito alla sicurezza del suo impiego nei cibi, tanto da portare alla creazione di una petizione rivolta all'FDA allo scopo di richiedere la rimozione della carragenina dalla lista degli additivi sicuri e di un vero e proprio dossier in proposito, pubblicato da parte di The Cornucopia Institute.

 

Secondo quanto riportato da parte di The Cornucopia Institute, la carragenina sarebbe sempre più spesso legata a disturbi correlati alla digestione, come sindrome del colon irritabile e gonfiori addominali, fino a problemi di maggiore gravità.

 

GOMMA DI XANTANO / XANTHAN

La gomma di xantano o xantano è un polisaccaride utilizzato come additivo alimentare. La gomma di xantano è un lassativo altamente efficiente che può causare gonfiore intestinale e diarrea. In uno studio i soggetti hanno sperimentato significativo aumento di feci con evacuazioni frequenti e flatulenza gastrointestinale. I fattori sopra citati fanno pensare che lo xantano ha un'alta propensione per alterare il microbioma intestinale. Inoltre è comunemente contaminato con il glutine perché viene ottenuto tramite liquido zuccherino derivante dal grano, o anche da alimenti potenzialmente allergizzanti come il mais, la soia e i latticini.

 

GOMMA DI GUAR

La gomma di guar o farina di guar è ottenuta dalla macinazione dei semi di guar. Per la sua caratteristica viscosità e gli effetti addensanti sugli alimenti viene largamente impiegata dall'industria alimentare, soprattutto come addensante.


In soggetti sensibili, anche piccole quantità possono causare sintomi spiacevoli. Come lo xantano, la gomma di guar ha un'elevata possibilità di alterare il microbioma intestinale.

 

PROTEIN SPIKING / AMINOACIDI IN FORMA LIBERA

"Protein spiking" - noto anche come "azoto spiking" - è un metodo che consente alle aziende senza scrupoli di immettere meno proteine rispetto a quelle elencate sull'etichetta del prodotto ed evitare di essere catturate.


La motivazione è chiara: poiché le proteine sono un ingrediente costoso, le aziende non etiche riducono la quantità di proteine in un prodotto per risparmiare denaro e realizzare profitti maggiori.


L'aumento delle proteine è una questione emergente in Europa, ma ha già provocato numerose azioni legali collettive negli Stati Uniti.

 

L'ESSNA ha definito "spiking delle proteine" come: l'aggiunta di aminoacidi a forma libera e altri nutrienti ricchi di azoto / aggiunti allo scopo principale di aumentare il contenuto proteico calcolato di un alimento.

 

L'apporto proteico induce gravemente in inganno i consumatori che, di conseguenza, sono impossibilitati a fare scelte informate quando acquistano integratori sportivi e altri prodotti alimentari tradizionali che promuovono un alto contenuto proteico.


L'innalzamento delle proteine distorce la concorrenza leale, premiando le aziende che gonfiano intenzionalmente e ingannevolmente il contenuto proteico dei loro prodotti consentendo loro di ottenere margini di profitto e vendite più elevati.


Pertanto è importante leggere con attenzione gli ingredienti riportati in etichetta e che NON vi sia la presenza di aminoacidi in forma libera come: glicina, acido aspartico, asparagina, cistina, ornitina, serina, tirosina, leucina, isoleucina, valina, acido amino butirrico.




Sharing is Caring!






FAI SENTIRE LA TUA VOCE!
Opinioni, dubbi, richieste: lasciaci un commento