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La dieta giapponese per restare in forma
La dieta giapponese per restare in forma

La dieta giapponese per restare in forma

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Data: 09 March 2021
In un arcipelago dell'Oceano Pacifico si trova un'isola dove si vive meglio e si invecchia molto tardi.
E' l'isola di Okinawa; con i centenari più numerosi che in qualsiasi altra parte del mondo, il posto con gli abitanti più felici e in perfetta salute fisica.
Quì si trovano i tassi di obesità più bassi del mondo e le persone si mantengono in perfetta salute fisica anche dopo i 40 anni.
Ecco il loro segreto

Il cibo medicina naturale

Il segreto per vivere così a lungo sta tutto nell'alimentazione.
In generale, la dieta prevede poche calorie e alimenti che si legano alle tradizioni del passato e alla terra.
Nella dieta di Okinawa esistono degli alimenti che non devono assolutamente mai mancare sulla tavola e che vengono consumati in abbondanza.
  • verdure
  • pesce
  • legumi
  • alghe
  • tè verde

Le verdure portate in tavola sono tutte caratterizzate da colori specifici: gialle, arancioni e verdi.
Ricche di antiossidanti e sostanze nutritive, queste verdure contengono anche carotenoidi; sostanze in grado di rudurre le infiammazioni, rafforzare il sistema immunitario e sviluppare un organismo sano e in perfetta salute anche durante la fase di crescita dei bambini.
La dieta giapponese, inoltre, include le alghe marine che, secondo diverse ricerche, permettono di ridurre la pressione sanguigna e sono un'ottima scelta per introdurre sali minerali.
Ne vengono consumate diverse qualità come Wakame, Kombue e Nori cucinate in modi diversi e base di tante preparazioni culinarie tipiche del posto.
Anche i semi di soia sono importanti perchè ricchi di proteine vegetali e fibre, potenti antiossidanti poveri di colesterolo.

Si parla di vera e propria cultura dell'alimentazione.
Il cibo è la medicina naturale

Non va considerata una dieta esclusivamente vegetariana ma attenzione: determinati cibi devono essere consumati con moderazione!
La carne, ad esempio, viene mangiata soltanto durante le feste o in occasioni particolari.
Per sostituirla si sceglie il tofu o il natto, i fagioli oppure il Goya chanpuru; un piatto tipico della cucina dell'isola a base di verdure, melone amaro (Goya) consumato come contorno.
Particolare attenzione viene rivolta anche al consumo dei cereali, soprattutto, quelli contenenti glutine.
Secondo gli abitanti dell'isola questa proteina va evitata perchè causa di molti problemi legati al sistema digestivo, infiammazioni, allergie e difficoltà di assorbimento di tutti i nutrienti necessari per la salute.
Per quanto riguarda il consumo di pesce, in genere, si portano in tavola quelli ricchi di grassi Omega-3 considerati salutari.
Dunque, salmone, tonno, gamberi e pesci di fiume diventano la scelta da fare così da avere una quota proteica di eccellenza ricca di grassi saturi.

Quali carboidrati scegliere?

Il consumo dei carboidrati è molto ridotto e gli alimenti scelti sono il riso integrale cotto al vapore, le patate dolci e la quinoa.
L'alimentazione di Okinawa è ricca di fibre e carboidrati a basso indice glicemico che aiutano a controllare il peso che non deve mai essere eccessivo.
La regola che viene seguita a tavola è quella del principio 80-20: non ci si alza quando si raggiunge la sazietà ma molto prima; all'80% appunto.
Vengono assunte circa 1200 Kcal giornaliere tutte provienenti da cibi caratterizzati da un'abbondanza di sostanze nutrive che non subiscono nessun genere di processamento.

Una dieta antinfiammatoria e ad alto contenuto di antiossidanti.
E' questo il segreto per vivere 100 anni

Le verdure, dunque, rappresentano il 90% della loro alimentazione mentre la restante percentuale spetta alla carne e ai latticini.

E cosa bevono?

Un ruolo importante viene assegnato al tè verde; bevanda utilizzata in grande quantità e alla quale vengono riconosciute proprietà benefiche ed antiossidanti solo se consumata con regolarità.
Altra bevanda che accompagna i pasti è il Sakè a base di riso fermentato e tipica del posto.
 
 
La cucina dell'Isola di Okinawa è ottima per combattere:
  • invecchiamento cellulare
  • diabete
  • pressione alta
  • disturbi cardiovascolari
  • obesità
La restrizione calorica permette di tenere sotto controllo lo stress ossidativo e l’infiammazione.
Mangiare in maniera sana e senza eccessi, inoltre, fa sì che si evitino tutte le problematiche negative tipiche, invece, dei paesi occidentali.
Grazie ad una dieta ricca di tantissime sostanze benefiche per l'organismo, gli abitanti di Okinawa non presentano, infatti, problemi legati a colesterolo, trigliceridi alti, ipertensione e diabete.
 
 
 Ricca di sostanze antiossidanti aiuta a combattere l’invecchiamento cellulare grazie all’azione di contrasto sui radicali liberi
 
Tutti benefici questi che, molti ricercatori, attribuiscono non solo all'alimentazione ma, in generale, al corretto stile di vita che gli abitanti di Okinawa portano avanti ogni giorno.
In questo arcipelago del sud del Giappone, infatti, gli abitanti "praticano la longevità" sfruttando anche altre tecniche:
  • Tai Chi
  • meditazione
  • relazioni sociali
Mangiare bene, tenere sotto controllo i livelli di stress, praticare regolare attività fisica e coltivare una fitta rete di relazioni sociali sono la chiave per vivere bene e anche a lungo.
 
 
Okinawa: Castello di Shuri
 
E voi? Pensate sia possibile poter vivere come fanno gli abitanti di Okinawa anche nelle nostre zone? La ritenete un'isola felice?
Diteci la vostra in un commento!
 
 
La dieta Okinawa: per essere in forma, per vivere a lungo. Anne Dufour Laurence Wittner. Edizioni l'Età dell'Acquario.

 

 

 
 
 



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