Per la prima volta, gli scienziati hanno trovato una connessione tra anomalie nel modo in cui il cervello metabolizza il glucosio e la gravità delle placche amiloidi, così come l’insorgenza di eventuali sintomi, nella malattia di Alzheimer.
Lo studio è stato sostenuto dall’Istituto Nazionale per l’invecchiamento (NIA), parte degli Istituti Nazionali per la Salute e appare il 6 novembre 2017 in Alzheimer’s & Dementia il Journal of the Alzheimer’s Association. I ricercatori hanno trovato distinte anomalie nella glicolisi, il processo principale attraverso il quale il cervello metabolizza il glucosio, con prove che collegano la gravità delle anomalie alla gravità della patologia di Alzheimer.
Il team di ricerca ha monitorato l’uso del glucosio da parte del #cervello misurando rapporti di aminoacidi, glicine e alanina e glucosio e valutato i tassi delle fasi chiave della glicolisi. I ricercatori hanno trovato che le attività degli enzimi che controllano questi passaggi chiave della glicolisi sono risultati inferiori nei casi di Alzheimer rispetto ai normali campioni di tessuto cerebrale. Inoltre, l’attività enzimatica inferiore è stata associata a patologia più grave dell’Alzheimer. Successivamente, i ricercatori hanno applicato la proteomica – la misura su larga scala delle proteine ??cellulari – ai livelli di GLLY3, una proteina trasportatore di glucosio, nei neuroni. Hanno trovato che i livelli GLUT3 erano più bassi nei cervelli con la patologia di Alzheimer rispetto ai cervelli normali e che questi livelli erano anche legati alla gravità delle placche. Infine, la squadra ha controllato i livelli di glucosio nel sangue dei partecipanti allo studio anni prima della loro morte, trovando che elevati livelli di glucosio nel sangue sono correlati con i livelli più elevati di glucosio nel cervello.
I ricercatori avvertono che non è ancora completamente chiaro se le anomalie nel metabolismo del glucosio nel cervello sono definitivamente legate alla gravità dei sintomi della malattia di Alzheimer o alla velocità della progressione della malattia.