La Sbrisolona è la torta originaria di Mantova che si lega alle tradizioni contadine della città.
A base di mandorle, il suo nome deriva da un termine dialettale che indica la sua caratteristica di sbriciolarsi facilmente a causa della sua consistenza friabile.
Un dolce croccante fuori e cremoso dentro che si scioglie al morso.
Vediamo come prepararlo insieme!
Ricetta originale VS ricetta sana
Il nome di questo dolce deriva dal sostantivo sbrisa che, in dialetto mantovano, significa briciola; una torta che risale al '600, diventata nota con l'ingresso alla corte dei Gonzaga.
Un dolce di origini povere che prevede l'utilizzo di pochissimi ingredienti tra i quali il burro e lo strutto, lo zucchero, la farina di mais da aggiungere a quella bianca e le mandorle.
Una curiosità legata alla tradizione è quella che vede le farine (bianca e gialla) e lo zucchero, suddivisi ed utilizzati in parti uguali; caratteristica per la quale, nel passato, questo dolce era chiamato torta delle tre tazze.
La Sbrisolona si distingue da altre preparazioni per il metodo di lavorazione ma anche per il modo con cui si serve: a pezzi perchè deve appunto "sbriciolare".
Le fette non devono essere tagliate in maniera regolare ma spezzate con le mani e accompagnate con un bicchiere di liquore.
Questa è l'unica accortezza che abbiamo rispettato (forse) perchè la versione che stiamo per portarvi è sana e, soprattutto, non prevede l'utilizzo di ciò che dice la tradizione.
Una rivisitazione in chiave leggera ma golosa di una torta assolutamente tutta da provare.
Segui la ricetta passo passo; ti abbiamo lasciato tante idee anche per cambiare il ripieno e provarla ogni giorno con un gusto nuovo e goloso
Come preparare la sbrisolona vegana e senza zucchero
Per la ricetta di oggi abbiamo pensato ad un dolce che potesse accontentare proprio tutti.
Tolte le uova, abbiamo sostituito lo zucchero utilizzando l'eritritolo; il dolcificante senza calorie ed eliminato anche il burro.
E allora come abbiamo fatto a renderla golosa ma, soprattutto, friabile senza tutti questi ingredienti?
Ci siamo dedicati alla scelta dei prodotti migliori per renderla superlativa.
Cosa abbiamo scelto? La farina di avena al biscotto Smile Crunch così che la frolla diventasse perfetta e profumata come quella originale e per il cuore la crema di nocciole e cacao ideale per farcire il dolce che diventerà il vostro preferito!
Una torta facilissima che tutti possono fare perchè non richiede passaggi particolari ed il risultato è sempre garantito!
Ingredienti:
100g di farina di avena biscotto
100g di farina di mais giallo fine
100g di farina di mandorle
100g di eritritolo
1g di sale
2g di lievito
70g di latte di mandorle senza zuccheri
50g di olio di semi di arachide
Per farcire
100g di crema di nocciole e cacao
Altro per la preparazione
Teglia quadrata diametro 20x20 oppure circolare anche con cerniera
Procedimento
In un contenitore mettiamo tutti gli ingredienti secchi e quindi: farina di avena, di mais, di mandorle, eritritolo, sale e lievito.
Li uniformiamo con un cucchiaio o una frusta a mano.
Uniamo dunque il latte di mandorla e a filo anche l'olio.
Con il cucchiaio compattiamo gli ingredienti.
Raccogliamo il panetto.
Una parte la utilizziamo alla base dello stampo rivestito con carta da forno.
Realizziamo una base non troppo bassa.
Aggiungiamo la crema di nocciole su tutta la base tenendo puliti i laterali.
Sbricioliamo l'altra metà del panetto (io ne avevo 175g) realizzando il crumble su tutta la superficie coprendo tutta la crema di nocciole.
Cuociamo a 180° (ventilato) per 35 minuti.
Ogni forno ha le sue caratteristiche ed i suoi tempi di cottura ma quando la superficie diventa dorata, la torta è cotta.
Lasciamo raffreddare completamente per ottenere la giusta consistenza.
Tagliamo la torta in pezzi oppure in quadrotti.
Tips:
Possiamo utilizzare mandorle intere per decorare la superficie.
Ottima anche farcita con la crema di arachidi Smile Crunch (sia ella versione americana sia classica) unita alla confettura di fragole oppure anche con crema di mandorle.
