Il fegato è la ghiandola a secrezione endocrina ed esocrina più voluminosa del corpo umano, e rappresenta il nostro principale "filtro di depurazione". Questo organo riceve infatti gioca un ruolo fondamentale nella demolizione delle sostanze nocive immesse nel flusso sanguigno tramite il cibo e le bevande.
Funzioni del fegato
Il fegato è una ghiandola in costante attività, continuamente sottoposta a lavoro e impegnata su vari fronti per il nostro benessere metabolico e per il corretto funzionamento di tutto l'organismo.
Basti pensare che il fegato interviene nei seguenti processi:
- metabolismo dei carboidrati: sintetizza il glucosio, stocca il glicogeno, demolisce l'insulina e altri ormoni;
- converte l'ammoniaca in urea;
- sintetizza il colesterolo e i trigliceridi;
- produce fattori di coagulazione;
- funge da deposito per sostanze come il ferro, la vitamina B12 e il rame.
Questa grandiosa centrale metabolica contiene numerose cellule del sistema immunitario che agiscono da filtro nei confronti degli antigeni e rimuove le tossine, i farmaci e altri elementi nocivi dal sangue con un particolare sistema di processazione (metabolismo dei farmaci). Ecco perché il fegato è considerato il principale "organo detox" del corpo.
Quando questo organo è alleggerito dalle tossine, lavora meglio tutto il sistema immunitario e aumentano i livelli di energia vitale sia fisica che mentale, oltre a favorire una più efficiente termogenesi.
Quando, invece, nel fegato sono presenti infezioni (soprattutto virali), sostanze chimiche (compresi farmaci e alcol) e reazioni autoimmunitarie, possono scatenarsi processi d'infiammazione e necrosi (morte) delle cellule epatiche.
Fegato e alimentazione
Anche un'alimentazione scorretta, ipercalorica, ricca di grassi saturi o zuccheri raffinati può portare all'insorgenza di problematiche epatiche come ad esempio la steatosi (fegato grasso).
La stessa alimentazione del bodybuilder "vecchio stile" , da massa, ossia la cosiddetta fase di "bulk" favorisce tutte le condizioni per l'accumulo di grasso nel fegato.
Se sovraccarichiamo il lavoro del fegato si attiva un effetto domino sull'efficienza metabolica in generale e può diventare pericoloso perché i grassi accumulati nel fegato possono alterare severamente il metabolismo, "inceppando" i sistemi di smaltimento e trasporto dei grassi nei tessuti periferici e aumentando non solo la massa grassa, ma favorendo anche altre problematiche di natura più vasta.
6 rimedi per depurare il fegato
Per aiutare il fegato a rigenerarsi e favorire i processi di detossicazione, eliminazione delle tossine e depurazione dalle scorie che accumula, la nutraceutica propone diverse erbe officinali dall'azione confermata sia dalle medicine tradizionali, sia dalla letteratura scientifica odierna.
Ecco i 6 rimedi naturali per aiutare il proprio fegato a depurarsi e rigenerarsi
- Cardo mariano: conosciuto come potenziale "rigeneratore" delle cellule epatiche, è da sempre utilizzato come tonico epatoprotettore grazie alla presenza della silimarina, un complesso di bioflavonoidi che ha dimostrato di possedere proprietà antiossidanti, utile per prevenire l'ossidazione dei lipidi e la distruzione delle membrane cellulari. È il principio attivo che rende il cardo mariano efficace nel trattamento del danno tossico al fegato, utilizzato come coadiuvante nelle terapie di supporto in infiammazioni croniche, nella cirrosi epatica e in varie disfunzioni e disturbi del fegato, per migliorare la funzione epatica e accelerare la rigenerazione delle cellule danneggiate dalle intossicazioni di varia natura.
- Colina Bitartrato: detta anche vitamina B7 è un nutriente importante per la salute del fegato. Senza la colina i grassi vengono accumulati nel fegato con più facilità. Oltre a far parte della composizione delle membrane cellulari, questo fosfolipide svolge anche un ruolo importante all'interno della bile. La fosfatidilcolina, di cui è precursore, interviene nell'emulsione dei grassi, un processo che facilita la digestione dei lipidi a livello intestinale. Grazie a questo meccanismo, la fosfatidilcolina permette di ridurre il deposito dei grassi e di limitare l'accumulo di colesterolo, e la ricerca ha fatto emergere che la sua presenza contribuisce notevolmente alla prevenzione dell'immagazzimento di grasso nel fegato.
- Betaina Cloridrato: risulta essere un efficace agente lipotropo in grado di migliorare condizioni quali la steatosi epatica non alcolica, offrendo un'ulteriore azione disintossicante ed epatoprotettiva.
- Inositolo: è uno dei principali componenti dei fosfolipidi di membrana ed è necessario per la sintesi della guaina mielinica che circonda i nervi e, quindi, per il buon funzionamento di nervi, muscoli e cervello. Funge anche da importante agente lipotropico, sostenendo l'eliminazione dei grassi in eccesso dal fegato e favorendo il flusso biliare.
- Curcuma: la curcumina, tra i suoi effetti benefici dimostrati sulla salute, come l'azione antiossidante e antinfiammatoria, presenta anche un interessante effetto protettivo contro potenziali danni al fegato e sembra favorire la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate. Favorisce inoltre un miglioramento della salute e dell'attività della cistifellea. Da tenere presente però che la curcuma ha una scarsa capacità di assorbimento ed è preferibile scegliere versioni che garantiscano una migliore biodisponibilità.
- Desmodio: è una pianta perenne rampicante nativa di molte zone tropicali di Sud America, Africa e Asia, dove cresce sui prati e nelle foreste fino a 50 cm di altezza con fiori rossi e frutti verdi che sembrano fagiolini. Si tratta di una pianta molto ricca di principi attivi medicinali. Contiene un interessante livello di alcaloidi, saponine, acidi grassi (linoleico, oleico, palmitico), amminoacidi e minerali (principalmente fosforo, magnesio, zolfo, potassio). Di recente, il desmodio è stato approvato in Francia e molti altri paesi occidentali come alternativa naturale ed efficace per il contrasto di molte patologie, in particolare in ambito delle problematiche epatiche. Il desmodio si rivelato un alleato del fegato per via della sua azione depurativa che facilita il drenaggio e la rigenerazione delle cellule epatiche, con interessanti ricerche scientifiche in merito.