Che cosa sono i "brucia grassi". Funzionano? Uno sguardo dettagliato a due dei principi attivi più discussi: CLA e Carnitina
I bruciagrassi sono dei composti che vantano un’attrattiva unica nel modo del fitness e del bodybuilding. Tra gli integratori più utilizzati in assoluto. Ma valgono veramente così tanto? Possono veramente darci una mano? In questo articolo cercheremo di capirlo con uno sguardo in particolare a due di essi: Il CLA e la Carnitina.
Come dimagrire
Prima di iniziare cerchiamo di capire quelli che sono i principi alla base del dimagrimento. Come posso dimagrire?
Alla base di tutto, per la verità, c'è il bilancio energeico. Per renderla semplice e, ahimè, banalizzare il tutto, l’uomo è una macchina termica. Abbiamo un input energetico (le kcal che mangiamo) e un output (il NEAT, i passi, le attività fisiche che compiamo etc.). Se la bilancia è in deficit (deficit energetico), allora dimagriremo.
Ci sono tanti modi per dimagrire, possiamo perdere più o meno grasso, più o meno tessuto muscolare, più o meno glicogeno e acqua etc... insomma, il deficit calorico ci fa perdere peso ma impatta in maniera diversa sulla nostra composizione corporea in base a come lo impostiamo.
Senza entrare nel vivo del discorso, quel che ci interessa è avere un sufficiente apporto proteico (1,5-2gr/kg di peso corporeo) e creare il deficit in maniera graduale (non scendiamo velocemente di calorie!).
Il ruolo dei bruciagrassi
Se il deficit è sufficiente che ruolo hanno i bruciagrassi? Questi composti possono invero darci una mano. Sono prodotti molti diversi, ognuno con un ruolo in particolare. In generale hanno la funzione di accelerare il metabolismo e di permettere di spendere, ceteris paribus, più kcal. Quindi favoriscono il deficit energetico che abbiamo visto nel paragrafo precedente facendoci perdere peso più velocemente. Attenzione solo a non esagerare perché molti di essi, stimolanti, agiscono sul sistema nervoso autonomo portando, con un sovraccarico, ad una situazione di adrenal fatigue che analizzeremo in un successivo articolo.
Cla e carnitina
Vediamo da vicino due composti normalmente utilizzati come bruciagrassi.
Il CLA è una struttura di più acidi grassi con 18 carbonio e due doppi legami. In poche parole un lipide. E’ stata suggerita una sua supplementazione come bruciagrassi per via del suo impatto sulla famiglia recettoria PPAR che è collegata al processo di ossidazione lipidica. Ad oggi gli effetti sull’uomo non sono stati ancora confermati. Sembra invece ci sia un effetto di miglioramento ed aumento della massa muscolare che, in un contesto di deficit energetico, può sicuramente aiutare. Il dosaggio consigliato va dai 3200 ai 6400mg/die.
Il CLA è particolarmente presente nella carne rossa GRASSFED di cui se ne consiglia un’assunzione prioritaria rispetto all’allevamento intensivo (GRAINFED).
La carnitina è un amminoacido prodotto dal corpo a partire da lisina e metionina. La sua supplementazione è stata suggerita perché coinvolto nell’ossidazione lipidica a livello mitocondriale degli acidi grassi a catena lunga. In poche parole la carnitina è essenziale per l’ossidazione dei grassi. Una sua integrazione però non si è vista aiutare in tal senso in quanto, come abbiamo detto, è un amminoacido prodotto a sufficienza dal nostro corpo. Un suo eccesso non porta ad un aumento dei processi di ossidazione. E’ comunque un composto dai molteplici benefici che analizzeremo in un altro articolo.
Conclusioni
I bruciagrassi possono esser sicuramente dei validi alleati ma bisogna stare attenti a quello che il mercato propone, non sempre la loro integrazione è utile e dobbiamo, soprattutto, saperli contestualizzare a dovere. Il nostro consiglio è sempre quello di scegliere dei prodotti composti (c.d. stack) che contengono diverse molecole e composti all’interno che, se ben formulati, portano ad una sinergia di azione interessante... per il resto, non dimentichiamo mai l’importanza di una corretta alimentazione!