Speziata, morbidissima e dal sapore avvolgente: la Carrot Cake è un dolce in grado di stregare al primo morso. La ricetta che vi propongo è ricca di fibre e grassi buoni, ha meno zuccheri e grassi della ricetta tradizionale, ma il sapore non ha nulla da invidiare con la stessa. Prima però scopriamo qualcosa in più sulla storia di questa celebre torta e sulle qualità degli ingredienti che fungono da protagonisti, le carote e le noci!
Origini
Non è facile risalire alle origini certe di questo dolce. Le carote vennero utilizzate per la realizzazione di dolci sin dal lontano Medioevo, questo grazie al particolare sapore dolciastro che le caratterizza, oltre che al largo consumo in campo alimentare. Gli storici sono piuttosto concordi nel ritenere che la Carrot Cake ebbe origine in Europa.
Abbiamo tracce di un dolce alle carote, distante dall’odierna Carrot Cake, già nel 1591 in Inghilterra. E da lì, altre tracce a seguire. Mentre è proprio nel 1824 a Londra che in un ricettario dello chef Antoine Beauvilliers, troviamo una ricetta intitolata “Carrot Cake”.
La Carrot Cake si diffuse rapidamente Oltremanica e ad oggi è uno dei dolci più consumati al mondo!
Proprietà carote
Fonti di vitamina A, che garantisce il buon funzionamento degli occhi, in particolare per la visione crepuscolare e notturna. La vitamina A svolge un importante ruolo nella protezione da rischi tumorali, preserva la salute della nostra pelle e delle membrane mucose, e interviene nella regolazione del nostro sistema immunitario.
Le carote arancioni sono considerate la fonte vegetale per eccellenza di vitamina A. Una carota di medie dimensioni, copre da sola l’intero fabbisogno giornaliero di questa vitamina. Non ha caso il beta-carotene è anche responsabile del pigmento arangione.
Noci
Le noci sono una preziosa fonte di grassi Omega 3 e Omega 6, sono ricche di Vitamina E, un potentissimo antiossidante lipidico, vitamine del gruppo B e vitamina A, oltre che acido folico, fibre e minerali.
La crema di Noci che utilizziamo è pura al 100%, al suo interno non contiene sostanze addensanti né oli vegetali.
Ricetta Carrot Cake
Ingredienti (per la base)
240 g farina integrale
130 ml olio di semi di girasole
3 uova
100 g zucchero di canna grezzo
5 ml estratto di vaniglia
3 g cannella in polvere
3 g lievito vanigliato per dolci
3 g sale
1 g zenzero in polvere
1 g noce moscata
1 pizzico di cardamomo
1 g chiodi di garofano
100 g carota grattuggiata
50 g noci tostate
Frosting
225 g formaggio spalmabile light
50 g burro
250 g zucchero a velo
5 ml succo di limone
Per guarnire
Noci pecan
Crema di Noci Smile Crunch
Procedimento
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, incorporate poi l’olio e l’estratto di vaniglia.
A parte unite la farina, il sale, il lievito vanigliato e tutte le spezie; grattuggiate le carote finemente, attenzione a grattuggiare bene per non lasciare pezzi grandi, e mescolate.
Travasate tutto nella ciotola dell’impasto, aggiungete le noci (tostate in forno per 10 minuti) e mescolate con una spatola. Dividete il composto in due teglie circolari precedentemente imburrate e infarinate (non serve se usate contenitori in silicone) e lasciate cuocere in forno ventilato a 170 gradi per 20/25 minuti.
Per il frosting, con la planetaria o lo sbattitore, mixate il burro e il formaggio light. Quando inizia a diventare cremoso aggiungete lo zucchero a velo continuando a mescolare; infine il succo di limone. Lasciate andare finché non otterrete un composto soffice e cremoso.
Ponete in frigorifero. Nel frattempo lasciate freddare la base della torta. Per assemblare vi basterà spalmare la crema sulla superficie di una base, ponete l’altra sopra, e di nuovo con una spatola spalmate il resto della crema. Decorate con noci Pecan e crema di Noci.
Conclusioni
Abbiamo visto che è possibile rendere la Carrot Cake meno calorica ma comunque estremamente gustosa! La realizzazione di questa torta è semplice e, seguendo tutti i passaggi elencati, il risultato garantito.
Si conserva in frigorifero per 3 giorni, meglio se protetta da un contenitore con coperchio a chiusura ermetica.
