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Cioccolato fondente | Tutti gli effetti benefici per corpo e mente
Cioccolato fondente Tutti gli effetti benefici per corpo e mente

Cioccolato fondente
Tutti gli effetti benefici per corpo e mente

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Data: 03 December 2018
Tag: cibo

Consumare ogni giorno piccole quantità di cioccolato fondente fa bene alla salute, lo dice sempre più spesso la ricerca, ma per evidenziare tali benefici il cioccolato deve contenere almeno il 70% (direi da 80% in su) di cacao, il che rende il gusto piuttosto amaro e non amato da tutti.

 

A ribadire questo concetto due recenti studi statunitensi che hanno evidenziato che con un contenuto di cacao inferiore al 70% i benefici di salute non ci sono perché più elevato è il contenuto di cacao più elevato è l’apporto di flavonoidi. Gli studi condotti presso l’Università di Loma Linda in California, hanno dimostrato che un consumo di cioccolato fondente, composto per almeno il 70% di cacao, è benefico per la memoria, l’umore, e l’infiammazione intestinale, oltre che per il sistema cardiovascolare.

 

Nota di rilievo che da tempo il sottoscritto tiene in considerazione (non a caso si sa che lo approvo per questo e le sue ulteriori proprietà salutistiche) è che i flavonoidi contenuti nel cacao sono in grado di stimolare la produzione di Ossido Nitrico che porta a un aumento del flusso ematico cerebrale e della perfusione sanguigna del sistema nervoso centrale e periferico si muscoli, tale da fornire ossigeno e glucosio ai neuroni, eliminando anche i metaboliti dei rifiuti nel cervello e non solo. I polifenoli presenti nel cioccolato esercitano un’azione antinfiammatoria sull’intestino “colitico”, migliorando l’integrità della mucosa con un effetto inibitorio sul rilascio di citochine pro-infiammatorie, con riduzione dell’infiltrazione dei neutrofili, tale da essere associato al miglioramento della colite.

 

La liberazione di NO porta a una vasodilatazione, una azione antinfiammatoria con riduzione dell’aterogenesi. Quindi effetto antipertensivo ma anche sul miglior profilo lipidico risultante grazie alla riduzione del colesterolo LDL e incremento dell’HDL che si nota da vari studi, dove la cioccolata fondente sembra essere protettiva contro l’ossidazione procurata dal “colesterolo cattivo” LDL, riducendo il rischio del deposito del colesterolo nelle arterie.

 

Una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università dell’Aquila e da un team dell’Ospedale Geriatrico di Avezzano, ha dimostrato inoltre che l’assunzione di flavonoidi, composti naturali del cacao, presi in determinate dosi, riduce l’invecchiamento del cervello e aumenta le capacità cognitive degli anziani. Le capacità cognitive degli anziani sono state valutate mediante test neuropsicologici.

Lo studio ha evidenziato che gli anziani che hanno assunto dosi medio alte di flavonoidi, ha mostrato migliori performance rispetto a coloro che hanno assunto dosi inferiori, oltre ad una riduzione della pressione sanguigna, dello stress ossidativo e dell’insulino resistenza. Dalla riduzione dell‘insulino resistenza, secondo i ricercatori,dipende il miglioramento del 40% delle funzioni cognitive. Resta da comprendere se questi benefici sul profilo cognitivo siano legati al consumo di flavonoidi del cacao oppure siano un effetto secondario del miglioramento della funzione cardiovascolare. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Hypertension ed apre nuovi orizzonti anche nella lotta contro l’Alzheimer.

 




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