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Veganuary: il nuovo mood per la tutela del pianeta
Veganuary: il nuovo mood per la tutela del pianeta

Veganuary: il nuovo mood per la tutela del pianeta

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Data: 14 January 2021

Veganuary è il nome scelto dai suoi ideatori nel 2014 del più grande progetto a livello globale di diffusione della scelta vegan.
Non si tratta di una dieta ma di uno stile di alimentazione diverso da quello al quale siamo abituati e che si basa, prevalentemente, sul consumo di cibi completamente vegetali e ad uno stop delle proteine animali.
Un'iniziativa che oggi è diventata virale: veganuary è la parola più cercata ed ha conquistato curiosi in tutto il mondo tra i quali anche noi..

E voi sapete di cosa si tratta?

Cos’è Veganuary?

Un'iniziativa che ha attirato anche tantissimi personaggi dello spettacolo e che prevede uno stile di nutrizione completamente privo di contenuti di origine animale.
Una campagna di livello internazionale, nata nel 2014, per contribuire a diffondere una cultura alimentare rispettosa del pianeta, cruelty free e un'occasione per sperimentare questo modo di mangiare e vivere.


Nel 2020 arriva anche in Italia per merito di Essere Animali onlus animalista che si focalizza in particolare sull’industria alimentare

Trae nome da Veg+January; Gennaio appunto, il mese nel quale i partecipanti devono iniziare la "sfida" in quanto, da sempre, l'inizio di un nuovo anno porta con sè obiettivi da raggiungere e grande forza di volontà.
C'è poi però la speranza che non ci si fermi a Gennaio e che questo nuovo sile di vita "mensile" diventi un vero e proprio stile di vita rispettoso nei confronti dell'ambiente e del regno animale.

La sfida è quella di provare un'alimentazione 100% vegana per 31 giorni con la speranza di farlo anche nei successivi..

Da queste basi, nel 2014, nasce Veganuary; un'organizzazione britannica no profit che decide di lanciare una sfida al mondo: 31 giorni per scoprire ed imparare un'alimentazione a base vegetale, andare oltre gli stereotipi che spesso ancora oggi la rappresentano e riuscire a capirne i benefici.
Dal Regno Unito, di anno in anno, questa challenge è riuscita ad oltrepassare i confini e a farsi conoscere ovunque passando dai 3000 iscritti nel 2014 ai 500 mila attuali; un numero alto che, tra l'altro, non prende in considerazione coloro che hanno accettato la sfida senza registrarsi sul sito.
Veganuary è diventato un percorso che ha saputo coinvolgere tantissime persone ma non solo.
Anche le aziende hanno un ruolo determinante perchè promuovendo la loro offerta di prodotti vegani riescono anche ad ampliare le conoscenze circa questo stile di vita.

Veganuary in Italia

Da un anno, dunque, anche il nostro Paese si è aggiunto all'elenco di Veganuary e il merito va ad Essere Animali; onlus animalista che dà importanza, in particolare, all'industria alimentare.
Gli attivisti di questa onlus svolgono lavori di inchiesta verificando, in particolare, le condizioni in cui versano alcuni allevamenti.


Scattano fotografie e girano video per portare le immagini all'attenzione dei giornali, social ed istituzioni pubbliche per arrivare a promuovere un sistema alimentare che metta fine allo sfruttamento degli animali e sia più sostenibile per il Pianeta.
L'organizzazione diventa, dunque, la promotrice di questa iniziativa alimentare attivando un sito sul quale è possibile registrarsi e ricevere, ogni giorno, consigli, newsletter con indicazioni pratiche ed eventi, lista delle cose da comprare e ricette da realizzare..

E se volete iniziare anche voi potete sperimentare una delle nostre proposte vegane che trovate sul blog..
Come la crema Budwig ad esempio; una colazione che fa tanto bene alla salute..


Cosa ne pensate di questa iniziativa?

sondaggio_si = una scelta corretta per il bene di tutti: animali, ambiente, persone

sondaggio_no = la trovo una semplice moda


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