Il titolo ben descrive il risultato finale della ricetta di oggi. Utilizzeremo la farina d’avena al gusto pizza per rendere deliziosi dei semplici bocconcini di pollo. La croccantezza sarà simile a quella del classico pollo fritto, pur non essendo fritto, bensì cotto in forno ventilato. Soddisfare la voglia di mangiare pollo fritto senza tuttavia friggerlo, non è mai stato più semplice di così! Prima di addentrarci nel procedimento e nelle realizzazione di croccanti e dorati bocconcini di pollo, scopriamo qualcosa in più su questa fonte alimentare.
Proprietà e caretteristiche
I valori della carne di pollo variano a seconda della parte dell’animale che viene presa in esame.
La ricetta di oggi prevede l’utilizzo del petto, che per 100 g contiene circa 23 g di proteine, 0,8 g di lipidi e nessun carboidrato.
È una fonte di proteine nobili, caratterizzata dall’assenza di grassi, dal sapore leggero e delicato. Ha proprietà ipoallergeniche, che la rendono adatta a tutti, bambini compresi.
La carne di pollo è forse la carne bianca più utilizzata da tutti i consumatori onnivori.
Avendo un sapore prevalentemente neutro, si rivela un ingrediente molto versatile in cucina e facilemente abbinabile in termini di condimenti e accostamenti di ingredienti.
Essendo povera di grassi e calorie è uno degli alimenti più utilizzati nelle diete ipocaloriche e per mantenere il peso forma. Come tutte le carni però, anche il pollo deve essere consumato con moderazione nel contesto di una dieta varia ed equilibrata, accompagnato da una abbondante porzione di verdura, e conteggiato in quelle 3 porzioni di carne che si consiglia di consumare durante la settimana.
Quale scegliere
Quali parametri considerare per la scelta del pollame? Per prima cosa poniamo il focus sul sistema di allevamento, e quindi sul tipo di alimentazione, sul benessere animale e sulla certificazione “Bio”.
Per polli e galline è del tutto naturale che la loro dieta sia basata sulle granaglie, ma non esclusivamente su queste! Infatti, il profilo nutrizionale della carne avicola (e delle uova) è migliore se questi animali hanno razzolato e mangiato erba fresca, insetti e vermetti. Attività che è del tutto naturale per questi animali.
La qualità è notevolmente più alta rispetto a quella di animali nutriti solo a mangimi che gli vengono forniti nei capannoni. La carne è migliore sia sotto il profilo lipidico e omega 3, vitamina E, carotenoidi e minerali.
La dicitura “all’aperto” confonde l’idee ai consumatori, alludendo al fatto che polli e galline nel corso della loro vita sono stati effettivamente all’aperto. Tuttavia non è così, questa dicitura sta a significare che il capannone è munito di uno piccolo spazio esterno recintato a cui gli animali possono accedere tramite una porticina, per 1/3 della loro vita. Ma essendo nati, cresciuti e tenuti all’interno, e tenendo il cibo dentro il capannone, in genere questi animali non desiderano uscire. Inoltre questo comportamento è disincentivato dagli allevatori che hanno il terrore che uscendo questi animali si possano ammalare e quindi delle ripercussioni economiche.
Il machio biologico, prevede esattamente le stesse regole valide per l’allevamento all’aperto, con la differenza che devono esserci un massimo 6 animali per metro quadro (contro i 9 animali per metro quadro allevati “all’aperto”) e che gli animali vengano nutriti con mangimi “bio”, quindi senza pesticidi e fitofarmaci. Attenzione, alle galline e ai pollo i farmaci vengono comunque somministrati!
Quindi quale carne scegliere? Indubbiamente è da preferire la carne di animali di allevamenti sostenibili, grass fed e cresciuti in un contesto per loro naturale.
Metodi di cottura
Esistono infiniti modi per cucinare il pollo.
Essendo un tipo di carne molto tenera e scarsamente lipidica è bene fare attenzione al tempo di esposizione alla fonte di calore per evitare di renderla dura e stoppacciosa al gusto.
Quindi, pur con le dovute accortezze, via libera a forno, padella, acqua bollente e friggitrice. Proprio su quest’ultimo punto però è bene fare alcune precisazioni.
Nutrizionalmente friggere gli alimenti non è mai una buona idea.
Una parte dell’olio viene inevitabilmente assorbita dagli alimenti in frittura, pertanto il contenuto in grassi aumenta anche notevolmente, così come il contenuto in kcal, specialmente se è presente anche una pastella!
Le temperature per la frittura sono tra quelle più elevate, i nutrienti termolabili e molte vitamine svaniscono, gli acidi grassi polinsaturi si ossidano e aumenta il rischio di formazione di composti tossici.
Questo metodo di cottura degli alimenti andrebbe limitato il più possibile.
Il punto di fumo è il criterio con cui scegliere l’olio da utilizzare per la frittura. Più un olio è ricco di acidi grassi polinsaturi e minore è il suo punto di fumo, quindi è meno adatto alla frittura perché inizierà presto a formare composti tossici. Tra gli oli non adatti alla frittura troviamo gli oli di semi, che invece vengono molto usati per questo scopo perché hanno un sapore leggero che non interferisce con il gusto della pietanza!
Se proprio dovete friggere o mangiare fritti assicuratevi che sia stato utilizzato olio di arachidi.
Ricordo ad ogni modo che l’olio, specialmente l’olio extra vergine d’oliva, andrebbe consumato a crudo per preservare tutti i benefici per la nostra salute!
Ricetta nuggets di pollo al forno
Ed eccoci allora alla ricetta del nostro pollo non fritto che tuttavia preserva la bontà e il gusto dei classici bocconcini di pollo panata e fritti, pur non utilizzando la frittura come metodo di cottura!
Questo la rende una ricetta più sana e sostenibile per la nostra alimentazione e il nostro benessere. Una ricetta ipocalorica, ma gustosa, perfetta per adulti e bambini e consigliata anche per chi sta seguendo una dieta ipocalorica.
Ingredienti
- 600 g petto di pollo (bocconcini)
- 2-3 cucchiai di farina d’avena Smile Crunch gusto pizza
- 3-4 cucchiai di pangrattato + paprika dolce affumicata
- 2 uova
- 1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattuggiato
- q.b. sale
- q.b pepe
- 1 cucchiaio d’olio per ungere una teglia o carta forno
Cottura: forno ventilato a 200 gradi per 15-20’
Procedimento
- Per prima cosa tagliate il pollo in piccoli bocconcini.
- In una ciotola versate la farina d’avena Smile Crunch gusto pizza e in un’altra il pangrattato.
- Sbattete due uova intere, aggiungete il parmigiano, un pizzico di pepe e di sale.
- Passate i bocconcini uno a uno, prima nella farina, poi nell’uovo, e infine nel pangrattato.
- Adagiate ciascun bocconcino nella teglia da forno precedentemente unta con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, oppure su carta forno.
- Lasciate in cottura nella parte media del forno, finché la panatura non risulterà bella dorata e l’interno del pollo completamente bianco.
- Serviteli caldi e accompagnati da una salsa che vi piace per apprezzarli al meglio in tutta la loro croccantezza! Sono deliziosi anche freddi!
Si conservano in frigorifero per un paio di giorni!
Conclusione
Il pollo ha una carne tenera dal sapore delicato, che si presta bene a essere utilizzata per realizzare tante ricette saporite. Il pollo fritto è sicuramente un alimento godurioso, ma di certo non salutare, con questa ricetta invece è possibile gustare dei croccanti bocconcini di pollo pur evitando problemi legati alla frittura e risparmiandoci tanti grassi e tanto sale!