Nell’Unione Europea vengono sprecate in media 88 milioni di tonnellate di cibo all’anno, e in quello appena passato a livello globale ne abbiamo sprecato all’incirca 2,5 miliardi di tonnellate. In un mondo in cui la fame non è ancora stata debellata, sono dati decisamente preoccupanti: secondo l’Indice Globale della Fame 2021, in Somalia, Ciad, Madagascar, Repubblica Centrafricana, Yemen, Burundi e Siria la situazione è ad un livello allarmante.
Anche in Italia le stime dello spreco sono preoccupanti: ogni cittadino del Bel Paese spreca quasi 600 grammi di cibo a settimana, soprattutto frutta fresca, cipolle, tuberi, pane, insalate e verdura. Compriamo più di quello che ci serve, dimentichiamo alimenti in dispensa o li facciamo scadere.
Cosa possiamo fare per ridurre gli sprechi
Sicuramente tutti noi possiamo fare qualcosa di concreto per evitare di buttare cibo che potrebbe essere consumato ed evitare di riempire le pattumiere di alimenti ancora buoni, cambiando il modo in cui facciamo la spesa, cuciniamo e pianifichiamo i pasti.
Per questo vogliamo fornirvi qualche consiglio concreto per ridurre gli sprechi, partendo da cambiamenti apparentemente “piccoli” nelle abitudini quotidiane ma che nel lungo periodo ci permetteranno di evitare perdite di cibo, denaro e anche risorse.
- Fai sempre la lista della spesa - Sembra banale, ma in realtà non lo è. Una grossa parte dei nostri sprechi è una conseguenza diretta della non-organizzazione dei pasti. Se ci troviamo al supermercato senza sapere realmente cosa ci serve, è chiaramente più facile comprare cibi di cui non abbiamo reale bisogno e rischiare quindi di avanzare e dover poi buttare qualcosa (soprattutto quando compriamo alimenti in offerta perché vicini alla scadenza). Pianificare con anticipo i pasti della settimana e arrivare al supermercato consapevoli di quello che ci serve, con tanto di lista della spesa alla mano, è un modo funzionale per non comprare in eccesso.
- Prepara delle porzioni adeguate e, se abbondanti, impara a riciclare gli avanzi – Servire una porzione corretta ci permette sia di non superare i nostri fabbisogni (e quindi, di conseguenza, di mettere peso!) sia di non avanzare cibo perché “troppo pieni”. Se però dovesse comunque capitare, è bene imparare a riciclare gli avanzi, anche solo riutilizzandoli per un pranzo a lavoro. Dagli scarti possono infatti nascere snack creativi e gustosi o nuove ricette: anche solo un pezzo di frittata può diventare un panino perfetto per la pausa di metà mattina.
- Controlla la data di scadenza – “Da consumarsi entro…” significa che la data di scadenza impressa è mandatoria perché l'alimento, se consumato oltre quella data, può costituire un rischio per la salute. “Da consumarsi preferibilmente entro…” significa invece che l'alimento potrebbe perdere alcune proprietà organolettiche se consumato oltre la data riportata, ma questo non comporta alcun rischio per il consumatore. Se siamo consapevoli di questa differenza, sarà più facile acquistare anche prodotti scontati e sfruttarli al meglio. Non buttiamo quindi alimenti da consumarsi “preferibilmente entro”, perché sarebbe uno spreco!
- Impara ad usare quello che hai a disposizione – Se in frigo o in dispensa abbiamo ancora qualcosa da mangiare, non è indispensabile fare la spesa. Grazie ai motori di ricerca online è facilissimo trovare ricette per inventarci piatti anche con pochi e semplici ingredienti, evitando di riempire di continuo il frigorifero di alimenti che puntualmente rischiamo di far scadere (o andare a male).
- Conserva il cibo con saggezza – Il nostro ultimo consiglio è forse quello più pratico. Prendi l’abitudine di spostare i prodotti più vecchi sul davanti della dispensa o del frigorifero, e lascia quelli nuovi e freschi sul retro. Utilizza contenitori ermetici per conservare gli alimenti freschi che hai già aperto e assicurati che i pacchetti siano chiusi per impedire agli insetti di entrare. Inoltre, ricordati che nei piani alti del frigorifero vanno riposti alimenti già cotti e avanzi, nei ripiani centrali uova, latticini e salumi, in quelli bassi carne e pesce crudi e nell’apposito cassetto frutta e verdura.
Be a Food Waste Warrior
Anche se con i nostri consigli sei sicuramente a buon punto per combattere gli sprechi alimentari quotidiani, vogliamo farti notare che tantissime aziende stanno mettendo in campo diverse iniziative per ridurre lo spreco: oltre a piattaforme e app come “Too Good To Go”, anche su diversi siti online sono presenti sezioni contro lo spreco, in modo da promuovere il consumo di prodotti prossimi alla scadenza.
Anche nel nostro sito puoi provare una sezione dedicata ai Last Minute (https://www.iafstore.com/ita/last-minute/), ovvero quei prodotti che per via della scadenza imminente vengono venduti a prezzi decisamente vantaggiosi.
Nessuno sostiene gli sprechi, nè di cibo né di tempo ed opportunità. Lavoriamo tutti insieme per fare la differenza, per il pianeta e per la società.
Bibliografia
Earth.org
https://www.consilium.europa.eu/it/policies/food-losses-waste/