Un terzo della nostra vita lo trascorriamo dormendo, eppure quante notti capita di girarsi e rigirarsi nel letto per colpa dello stress? Quante volte ci alziamo già stanchi?
La risposta a molti problemi di stress, ansia e insonnia arriva dall'esotica ashwagandha (Withania somnifera), una bellissima pianta originaria del Pakistan, dell'India e dello Sri Lanka che è ben nota alla medicina ayurvedica per le sua proprietà calmanti e, contemporaneamente, energizzanti.
Oltre a essere "somnifera", nome latino che deriva dalle sue proprietà soporifere, l'ashwagandha, è conosciuta anche come ginseng indiano per via del suo utilizzo come tonico e stimolante naturale.
Le (tante) proprietà dell'ashwagandha
Radici e polvere di ashwagandha.
A prima occhiata, l'ashwagandha è una gradevole pianta con foglie ovali, fiori giallo brillante e bei frutti rossi e tondi. Sia le foglie sia i frutti hanno buone proprietà medicinali, ma è sottoterra che si trova il tesoro del gingseng indiano. Le radici di ashwagandha sono infatti ricchissime di principi attivi benefici per l'organismo, tra i quali:
- Witanolidi (appartenenti al gruppo dei lattoni)
- Alcaloidi
- Aminoacidi
- Zuccheri
- Ferro
Grazie a queste sostanze, la Withania somnifera è in grado di:
- Rilassare il corpo e la mente
- Calmare i sintomi dello stress
- Alleviare l'affaticamento fisico e mentale
- Donare energia e concentrazione
- Stabilizzare gli zuccheri nel sangue e abbassare il colesterolo
- Presentare proprietà rinvigorenti e antinfiammatorie
- Evitare invecchiamento precoce, reumatismi e ipertensione
Molte ricerche hanno approfondito e confermato le proprietà della pianta e numerosi studi scientifici sono stati pubblicati. Oggi il ginseng indiano è uno dei rimedi adattogeni più apprezzati.
Withania somnifera: adattogeno antistress
Combattere stress, ansia e insonnia senza farmaci si può!
La radice di ashwagandha viene definita "adattogena". Questo perché, ogni volta che si verifica un mutamento che influisce sull'equilibrio psicofisico, l'organismo ne risente negativamente e mette in pratica una serie di risposte per cercare di "adattarsi" a questo cambiamento.
Lo stress prolungato è uno di quegli stimoli negativi che mettono a dura prova il benessere di corpo e mente, che faticano ad adattarsi alla situazione stressante e possono sviluppare danni, anche irreversibili, a livello cellulare (si pensi ai neuroni, per esempio).
Ecco che il gingseng indiano entra in azione nel corpo con le sue proprietà antistress, ansiolitiche e antidepressive. La nostra pianta è in grado di migliorare la risposta dell' organismo allo stress prolungato perchè:
- Agisce contro l'accumulo di tossine nel corpo
- Riduce il danneggiamento cellulare da parte dei radicali liberi
- Protegge le cellule, compresi i neuroni
Dove si trova e quali sono le dosi?
L'ashwagandha è facilmente reperibile in erboristeria e nei negozi di prodotti naturali fisici e online sotto forma di capsule o in polvere. Il Chopra Institute consiglia una dose da 600 a 1000 mg due volte al giorno per quanto riguarda le capsule.
Per chi soffre di ansia e d'insonnia il consiglio è invece quello di mescolare un cucchiaino di polvere di ashwagandha in una tazza di latte da bere prima di andare a dormire.
Controindicazioni
L'ashwagandha può essere assunta senza alcun problema da tutti, a eccezione di chi assume particolari tipi di farmaci a uso psichiatrico, come i barbiturici, il cui effetto ansiolitico e sedativo potrebbe risultare rafforzato.
Bisogna inoltre fare attenzione anche in caso di gravidanza e allattamento.
Avvertenze
Non si può prescindere da consultare sempre il proprio medico e l'erborista per decidere e valutare al meglio le modalità, le quantità e i tempi di somministrazione di ogni rimedio naturale sulla base dei propri problemi di salute.