Riconoscere l’intolleranza al glutine non è facile. Il tradizionale test del sangue di intolleranza al glutine, indaga solo su uno dei sei polipeptidi del grano, la gliadina. Ci sono invece, altri cinque polipeptidi: agglutinina, gluteomorfinea, glutenina, prodynorphin, e omega gliadina. Uno o una combinazione di questi cinque polipeptidi, possono causare a chiunque reazioni di intolleranza al grano. Anche chi soffre di malattia celiaca o intolleranza al glutine riconosciute, manifesta una varietà di sintomi diversi.
Di seguito vengono elencati sei sintomi comuni e consigli su come assicurarsi se si è o no, intolleranti al glutine:
- Ovviamente sono presenti problemi gastrointestinale (GI), dello stomaco e problemi digestivi.
- Mal di testa e/o emicranie.
- Fibromialgia che non è una malattia, è una sindrome con dolori muscolari e del tessuto di collegamento.
- Problemi emotivi che coinvolgono irritabilità cronica e improvvisi cambiamenti d’umore, irrazionali.
- Problemi neurologici, tra cui vertigini, difficoltà di equilibrio e la neuropatia periferica che colpisce i nervi al di fuori del sistema nervoso centrale con conseguente dolore, debolezza, formicolio o intorpidimento alle estremità.
- Segni di fatica cronica dopo o quasi ogni pasto. La sindrome da stanchezza cronica (CFS) è come la fibromialgia, una sindrome, non una malattia.
Se vi riconoscete in questi sintomi, allora provate per 60 giorni una dieta senza glutine e controllate se ci sono miglioramenti.