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Problemi di circolazione e cellulite | I rimedi naturali per sconfiggerli
Problemi di circolazione e cellulite I rimedi naturali per sconfiggerli

Problemi di circolazione e cellulite
I rimedi naturali per sconfiggerli

Data: 05 December 2019

Molto spesso dietro a cellulite e ritenzione idrica si celano dei problemi alla circolazione venosa e linfatica. Vediamo come nascono questi problemi circolatori e come possiamo contrastarli in maniera naturale.

Problemi alla circolazione: le cause

Le alterazioni del microcircolo venoso o linfatico, spesso correlate alla poca elasticità  dei vasi sanguigni stessi, sono dovute a vari fattori:

  • Predisposizione genetica: la tendenza ad avere cellulite e ritenzione idrica è tipica del sesso femminile e si può trasmettere di madre in figlia. Le donne sono sicuramente più colpite per effetto degli ormoni estrogeni che, con le alterazioni che subiscono nel tempo, possono provocare un accumulo di grasso e liquidi. Altri elementi che possono squilibrare gli ormoni e la circolazioni nelle donne sono la pubertà, gravidanza, menopausa e l'utilizzo di anticoncezionali.
  • Tiroide: certi scompensi possono originare anche dal cattivo funzionamento della tiroide, che ha diversi effetti sul metabolismo e può favorire infiammazione, ulteriori alterazioni e la formazione di adipe localizzato.
  • Stile di vita: chiaramente, influenza anche il microcircolo. Avere abitudini troppo sedentarie e posture sbagliate rendono meno efficiente la circolazione. Se si aggiunge un eccesso di stress, cattive abitudini alimentari, sonno alterato, fumo, è probabile che si crei una situazione di cattiva irrorazione e ossigenazione dei tessuti.
  • Vestiti attillati: l'uso di abiti, biancheria e calzature troppo stretti non agevola sicuramente il corretto flusso di sangue e linfa.

Perché si forma la cellulite?

cellulite, ritenzione idrica e problemi di circolazione

Basta poco per passare da una microcircolazione difettosa alla cellulite.

 

La cellulite è un disturbo dovuto dall'alterazione del tessuto adiposo localizzato sotto il derma e sopra le fasce muscolari. Questo tessuto ha una struttura simile al polistirolo: pensa a tante piccole sfere (gli "adipociti, cellule di grasso) avvolte da una fitta rete di vasi capillari, le cui pareti sono porose e permeabili.

 

Se i vasi capillari sono in buona salute, il microcircolo funzionerà correttamente. Se invece, per diverse cause, i capillari si dilatano, i pori situati sulle pareti tendono ad aprirsi e il siero del sangue (la parte acquosa) fuoriesce e si deposita fra gli adipociti del tessuto adiposo formando un edema, un ristagno di liquidi che è la premessa per la comparsa della cellulite.

 

L'edema provoca un processo infiammatorio nel tessuto adiposo, facendo sì che gli scambi circolatori venosi e linfatici peggiorino. L'area diventa sempre meno ossigenata, si ispessisce e si formano nel tempo noduli e fibrosità: il grasso si "sclerotizza" e si indurisce, trasformandosi così in vera e propria cellulite. 

I tre stadi della cellulite

Con "cellulite" intendiamo il disturbo estetico dato dall'accumulo di grasso negli strati sottocutanei accompagnato da ritenzione idrica, il ristagno di liquidi dovuto dalla cattiva circolazione del sangue.

La ritenzione e la cellulite colpiscono e appesantiscono soprattutto glutei, parte bassa della schiena, gambe, ginocchia e caviglie, ma non solo. I tre stadi di gravità della cellulite sono:

  1. I cuscinetti: è presente una leggera alterazione del microcircolo, dove però il tessuto adiposo è sano e "intatto".
  2. La pelle a buccia d'arancia: accompagnata da gonfiore e sensazione di pesantezza.
  3. La cute a materasso: piena di noduli dolorosi al tatto, in questo caso la circolazione venosa è fortemente ostacolata,  può esserci un più o meno sensibile aumento del peso corporeo, specie se il fenomeno è accentuato da una cattiva alimentazione. 

Come e perché è importante prevenire i problemi di circolazione

La cellulite non è solo antiestetica: può provocare dolore e diventare un vero fastidio per via della  costante sensazione di pesantezza alle gambe e alle caviglie.

 

È quindi importante conoscere le strategie per combatterla, a partire dal migliorare il microcircolo e l'efficienza metabolica con l'attività fisica; favorire il recupero del peso ideale con un'alimentazione sana ed equilibrata ma soprattutto che contrasti infiammazione e ritenzione di liquidi.

 

Per fortuna, la natura può venirci in supporto con microelementi attivi da utilizzare come coadiuvanti di attività fisica e alimentazione mirata. Parlo dei fitoestratti che migliorano il trofismo capillare, favoriscono il drenaggio dei liquidi ristagnanti a livello dei tessuti e agiscono in maniera mirata al miglioramento del microcircolo stesso, riducendo lo stato infiammatorio e la sofferenza tessutale data dalla scarsa ossigenazione. Vediamo di che si tratta!

Circolazione e cellulite: integratori e rimedi naturali

ritenzione idrica data dai problemi di circolazione
Per contrastare i problemi al microcircolo e la cellulite si può ricorrere a rimedi del tutto naturali.

  • Diosmina

    Si tratta di un flavonoide presente negli agrumi molto utilizzato negli integratori per trattare la cellulite. La diosmina esercita un'azione diretta sui globuli rossi a livello del microcircolo, riducendone la rigidità e l'aggregazione e favorendo il flusso sanguigno anche nei vasi molto piccoli. È nota per aumentare la resistenza dei capillari rendendoli più elastici e meno fragili e dà sollievo in caso di gonfiore, pesantezza alle gambe, edemi e varici.
    La maggior parte dei flavonoidi come la diosmina non vengono assorbiti del tutto dall'organismo perchè non sono abbastanza solubili, per questo gli integratori di nuova generazione utilizzano la tecnologia micronizzata per ridurre la dimensione delle particelle di principio attivo rendendolo più assimilabile ed efficace.
  • Troxerutina

    Ha un'azione vasoprotettrice che favorisce il microcircolo e la resistenza capillare. La troxerutina è un bioflavonoide che agisce migliorando la resistenza dei vasi capillari e diminuendone la permeabilità, impedendo quindi alla componente liquida del sangue di passare ai tessuti circostanti (azione antipermeabilizzante e antiedemigena).
  • Bromelina

    Sostanza derivata dal gambo e dalla polpa dell'ananas, la bromelina supporta efficacemente le funzioni digestive ed è un buon coadiuvante nella cura degli stati infiammatori, come antiaggregante piastrinico, e per contrastare la cellulite. La bromelina aiuta a migliorare la circolazione e drenare la ritenzione idrica, riducendo l'infiammazione che si associa all'alterazione degli adipociti.
  • Mirtilli

    I deliziosi mirtilli sostengono il microcircolo grazie al loro contenuto di antociani, degli antinfiammatori flavonoidi responsabili del colore blu-viola e della loro azione antiossidante. Dagli antociani si liberano le antocianidine dalle proprietà vasoprotettive sia della microcircolazione venosa, sia cardiaca. Migliorando la circolazione, i mirtilli sono un ottimo rimedio naturale per chi soffre di ritenzione idrica, vene varicose ed emorroidi, tutti disturbi correlati ai problemi di circolazione nei capillari e piccoli vasi. Diversi studi condotti su donne che soffrono di vene varicose dimostrano che l'estratto di mirtillo dà buoni risultati nel contrastare il gonfiore, dolore, senso di pesantezza, migliorando aspetto della pelle e formicolio.
  • Centella Asiatica

    Fitoattivo che aiuta ad alleviare le gambe pesanti, la centella contiene moltissimi microelementi, oli essenziali, flavonoidi, fitosteroli, tannini, sali minerali, saponine triterpeniche che ne fanno un rimedio naturale ottimale nel trattamento della cellulite. La centella asiatica aiuta a preservare la struttura e la tonicità delle pareti dei vasi sanguigni, rinforzando i capillari e rendendoli più elastici, favorendo la circolazione periferica e donando sollievo alle gambe nei casi d'insufficienza venosa.
  • Agrumi

    Gli agrumi sono ricchi di sostanze bioattive, una delle quali è l'esperidina che si trova nella buccia e nel sottobuccia bianco, che vanta proprietà vasoprotettive che aiutano a prevenire e contrastare i disturbi della circolazione agli arti inferiori, l'insufficienza venosa e favoriscono la microcircolazione periferica.
    L'esperidina è utilizzata da chi soffre di vene varicose , stasi venosa, flebiti potenziali perché tonifica le vene, rinforza i capillari e favorisce la circolazione.

Hai mai provato qualcuno di questi rimedi naturali? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.




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