Aggiungere olio di semi di lino alimentare alla dieta è un'ottima idea. Vediamo perché e soprattutto come possiamo utilizzarlo al meglio con due sfiziose ricette che valorizzano le sue numerose virtù.
Benefici e Proprietà dell'Olio di Semi di Lino
Benefici dell'olio di lino
L'olio di semi di lino, disponibile sia come olio per uso alimentare, cosmetico, sia sotto forma di integratore, possiede un pool di nutrienti che donano benefici e proprietà utilissime all'organismo. Si tratta infatti di un'ottima fonte di acidi grassi essenziali Omega 3 (acido alfa-linoleico) e Omega 6 (acido linoleico), i famosi "grassi buoni" amici del sistema cardiovascolare. Le proprietà benefiche dell'olio di semi di lino lo vedono come un coadiuvante in grado di:
- supportare il sistema immunitario;
- sostenere le articolazioni e la vista;
- è ottimo nel trattamento della stitichezza;
- lenire i sintomi di allergie e asma;
- fortificare i capelli e le unghie;
- aiutare il buon funzionamento del sistema nervoso e del cervello.
Proprietà dell'olio di lino
L'olio di semi di lino è estratto dai semi della pianta Linum usitatissimum, ed è composto dal 30-45% di grassi polinsaturi preziosi per il mantenimento del sistema immunitario e per contribuire a ridurre il rischio di malattie cardio-vascolari, neurogenerative e infiammatorie. Contiene inoltre altri micro e macro nutrienti come:
- proteine (18% circa),
- sali minerali (fosforo, rame, magnesio, manganese),
- fibre,
- vitamine del gruppo B,
- vitamina E.
Ricette con Olio di semi di Lino Alimentare
Ottimo da aggiungere a crudo a insalate, minestre, zuppe, riso freddo e carne, l'olio di semi di lino è anche un alleato per la digestione in grado di contrastare la spiacevole sensazione di bruciore allo stomaco che colpisce molti di noi dopo pasto.
Poiché i moderni metodi di produzione e lavorazione dei cibi rimuovono oppure trasformano gli acidi grassi essenziali in pericolosi acidi grassi trans e idrogenati, occorre reintrodurli negli alimenti con cibi che ne sono ricchi. Ecco che l'utilizzo dell'olio di semi di lino alimentare in cucina costituisce una maniera molto efficace per soddisfare il fabbisogno quotidiano di acidi grassi essenziali [1] [2].
È giunta l'ora di mettersi ai fornelli con due ricette semplicissime per iniziare subito a introdurre questo ottimo olio nei nostri piatti!
Condimento per insalata
Metti tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamateli con una frusta fino a ottenere una consistenza soffice e cremosa. |
Salsa messicana
Frulla i pomodori, il cordiandolo, le cipolle e il peperoncino fino alla consistenza voluta. In un'altra ciotola unisci la salsa di pomodoro e l'olio di semi di lino e mescola fino a ottenere un composto uniforme. Unisci tutti gli ingredienti, fai raffreddare e servi con nachos o pane tostato. |
Olio di semi di lino: controindicazioni e dosi
Con un intestino infiammato, l'olio di lino risulta essere un po' irritante, quindi è meglio sostituirlo con olio extra vergine d'oliva. Sarebbe bene inoltre evitarlo se si soffre d'ipotiroidismo perché nei semi sono contenute delle sostanze che, se assunte per lungo periodo, portano a una lieve diminuzione dell'attività della tiroide.
È consigliabile inoltre non superare le dosi indicate di 2 cucchiaini al giorno per non incorrere in casi di diarrea, gas intestinali, dolore addominale o nausea.
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Referenze
[1]. Stitt P, Efficacy of feeding flax to humans and other animals. Proceedings Flax Instituite 52, 37-40, 1988.
[2]. Carter JF, Potential af flaxseed oil in baked goods and other production in human nutrition. Cereal Foods World 38, 753-759, 1993.