ll fieno greco è una pianta del genere Trigonella, termine che si riferisce alla forma triangolare dei suoi semi e alla trigonellina, una componente caratteristica di questa pianta. Il fieno greco era già conosciuto in Persia e nell'Antico Egitto, mentre la sua coltivazione in Europa iniziò probabilmente grazie al lavoro dei monaci benedettini.

 

Il fieno greco è un'ottima fonte di vitamine, in particolare contiene vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Apporta anche sali minerali come calcio e ferro. Il fieno greco gode di diverse proprietà benefiche che lo hanno visto diffondere come integratore alimentare, a partire dall'azione antisettica a quella antinfiammatoria, come tonico-ricostituente ad essere un agente ipoglicemizzante con proprietà emollienti e espettoranti. È infatti un elemento fitoterapico "poliedrico", ricco di diversi elementi bioattivi, con la particolare caratteristica di avere un'azione ipoglicemizzante, grazie a fibre idrofile che ostacolano l'attività degli enzimi glucoattivi (amilasi) diminuendo così la disponibilità di glucosio nel sangue. Inoltre, gli studi presenti hanno fatto emergere l'attività della "idrossiisoleucina" che, lavorando in sinergia con altri elementi, stimola la produzione di insulina e inibisce alcuni enzimi responsabili dell'aumento della glicemia. Ecco perché s dice che il fieno greco sia in grado di abbassare la glicemia sia in soggetti affetti da diabete di tipo 2 che in soggetti affetti da diabete giovanile. Il fieno greco contiene saponine steroidee che svolgono un'azione ipocolesterolemizzante, grazie alla capacità di questi principi attivi di legarsi col colesterolo ematico e ridurre così il suo assorbimento intestinale.

Il fieno greco è ritenuto utile in caso di ingrossamento delle ghiandole linfatiche, comparsa di acne e brufoli che può contrastare grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie. Le mucillagini presenti nel fieno greco aiutano la nostra pelle a mantenersi giovane e idratata e contribuiscono anche al buon funzionamento dell'intestino. Dalle mucillagini che esso contiene, si ottengono proprietà antinfiammatorie e sono indicate in presenza di irritazioni a carico delle mucose del sistema gastroenterico e di quello respiratorio. Questi principi attivi così vengono di aiuto in quanto in grado di decongestionare i tessuti di bronchi e polmoni oltre che di sfiammare la mucose dell'intestino in presenza di colite o stitichezza, data la capacità di aumentare il loro volume a contatto con i liquidi, conferendo alla pianta anche una certa azione lassativa di tipo meccanico.

 

È risaputo da tempo che il fieno greco ha proprietà galattogene, ovvero ha la capacità di aumentare la produzione e la qualità del latte materno durante l'allattamento, ed in menopausa invece per contrastare vampate di calore, insonnia, sudorazione notturna e sbalzi d'umore. L'assunzione del fieno greco può essere consigliato anche come "ricostituente" nei periodi di particolare stanchezza psicofisica, di astenia o durante la convalescenza, stimolando l'appetito e migliorando situazioni di carenza di ferro (anemia).