C'è chi lo ama alla follia e chi non lo sopporta. Stiamo parlando dell'autunno, che porta con sé temperature più basse, pomeriggi più corti e una gran voglia di accoccolarsi sotto le coperte.

Con i primi freddi si diffondono anche i malanni stagionali da raffreddamento, ed ecco che virus e batteri, favoriti dai luoghi chiusi e affollati, iniziano a diffondersi.

 

Per fortuna, ci sono molte sostanze naturali che possono venirci in aiuto con un'attività preventiva di rafforzamento del sistema immunitario o per aiutare l'organismo a combattere al meglio gli agenti patogeni. Tra questi rimedi di origine naturale, trova spazio l'echinacea, una pianta dai bellissimi fiori adatta a essere assunta da adulti e bambini sotto forma d integratore.

 

Echinacea: a cosa serve?

Echinacea

Fiori di echinacea in un campo

 

L’echinacea è una pianta erbacea perenne dai bellissimi fiori rosa acceso originaria dell’America settentrionale, dove era usata dalle popolazioni indigene come rimedio terapeutico. All'interno del genere Echinacea esistono 3 specie che si distinguono per le proprietà fitoterapiche e che vengono utilizzate negli integratori alimentari nutraceutici per adulti e bambini:

  • Echinacea pallida,
  • Echinacea angustifolia
  • Echinacea purpurea

Nelle radici e nei fiori, simili a grosse margherite rosa, sono concentrati i principi attivi, tra cui soprattutto l’echinaceina, un derivato dell’acido caffeico, che stimola il sistema immunitario e ha effetti antibatterici, fungicidi e antivirali.

Proprietà e benefici dell'Echinacea

Linfoiciti attaccano un virus

Linfociti che attaccano un virus.

 

L'echinacea trova particolare applicazione a scopo preventivo, visto che contribuisce a rendere più resistenti alle infezioni in caso di un maggiore rischio di contagio in luoghi pubblici e affollati, dove basta uno starnuto per trasmettere germi e malattie. L'echinacea è particolarmente utile anche quando i primi sintomi da raffreddamento hanno già fatto la loro comparsa, per esempio se si sta soffrendo di:

  • dolori all’orecchio,
  • mal di gola,
  • raffreddore,
  • tosse secca e grassa.

La pianta riesce ad avere un notevole effetto sull'attivazione dei macrofagi, i nostri "agenti di pronto intervento immunitario", lavorando quindi come coadiuvante antibatterico e antinfiammatorio che favorisce un maggior potenziale di difesa nella risoluzione della problematica in corso.

Negli ultimi anni la ricerca scientifica (in particolare uno studio dell'Università di Cardiff) ha presentato alcuni interessanti studi sulla sua efficacia, dove emerge un contributo potenziale dell’echinacea nel ridurre il rischio di infezioni respiratorie.

In campo medico-sanitario l'echinacea viene comunemente consigliata da medici e pediatri come rimedio naturale per adulti e bambini utile in caso di raffreddore, tosse, infiammazioni del cavo orofaringeo e bronchiti. Nel 2015 l’Agenzia Europea per i medicinali (EMEA) ha espresso un parere positivo sull'utilizzo dell'echinacea come coadiuvante.

Echinacea: controindicazioni

L'echinacea viene definita un rimedio naturale sicuro, ma non è indicata nelle persone allergiche alle piante della famiglia delle asteraceae e non è possibile utilizzarla in caso di terapie con farmaci immunosoppressori, proprio perché essendo un immunostimolante, interferirebbe con la loro azione.

 

Fonti:

Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC), (2016), Echinaceae purpureae herba, European Medicines Agency, https://www.ema.europa.eu/en/medicines/herbal/echinaceae-purpureae-herba 

 

Hai mai provato l'echinacea per prevenire i malanni? Scrivicelo nei commenti!