La citicolina sta diventando un integratore di nuova generazione sempre più apprezzato da un vastissimo target di persone che necessitano di una spinta in più in termini di focus, attenzione, lucidità mentale nel prendere decisioni, memoria e spirito d'iniziativa.

La citicicolina: caratterische

molecola di citicolina

La citicolina è un elemento che offre proprietà interessanti nel coinvolgere l'aumento di neurotrasmettitori che permettono:

  • maggior vivacità mentale,
  • benessere del cervello.

Fino a poco tempo fa, si sapeva ben poco della citicolina. Era conosciuta solo nella pratica medica neurologica come un comune nutriente essenziale che assumiamo da alcuni alimenti e che si trova in ogni cellula del nostro organismo, in particolare nel cervello e nel fegato. La citicolina (cytidine 5'-diphosphocholine) è oggi venduta in oltre 70 nazioni sotto forma di varie nomenclature come integratore nootropico con particolare impronta di antiaging neurologico.

La più comune forma di citicolina in commercio è la CDP-Colina, ma la troviamo anche sotto altri nomi commerciali molto validi come Cognizin®, una versione brevettata dalla multinazionale giapponese Kyowa che presenta una forma di citicolina ad altissima biodisponibilità e che vanta diversi studi scientifici sull'uomo.

Origine della citicolina: la colina

Parte della citicolina può essere sintetizzata a partire dalla colina che troviamo abbondantemente in:

  • uova,
  • carne bovina,
  • frutti di mare,
  • arachidi,
  • cavolfiori,
  • broccoli.

È definita come nutriente "essenziale" perché non possiamo formarla da soli. Tuttavia, anche consumando cibi ricchi di colina è difficile raggiungere gli apporti utili ad attivare i benefici della citicolina sull'organismo. La colina è un prezioso "mattoncino" che partecipa alla costruzione dei fosfolipidi utilizzati per le membrane cellulari ed è particolarmente importante il suo ruolo nel cervello, dove costituisce porzioni fondamentali di neuroni e altre cellule. Un ruolo fondamentale della colina risiede nella sintesi di acetilcolina, il nostro primario neurotrasmettitore eccitatorio.

L'acetilcolina

connessioni cerebrali nel cervello di una ragazza

L'acetilcolina:

  • opera le comunicazioni tra i neuroni,
  • stimola l'attività dell'ippocampo,
  • agisce sulla corteccia cerebrale permettendo funzioni esecutive superiori, come la risoluzione dei problemi e la riflessione.

L'acetilcolina è utilizzata per tutte le funzioni cerebrali che vanno dal processare l'informazione, alla capacità espositiva, alla contrazione muscolare, alla maggior efficienza sull'apprendimento e sulla memoria. Pensa che per far passare informazioni e ricordi dal breve termine al lungo termine serve l'acolinacetil, così come per supportare la formazione di un altro neurotrasmettitore, la dopamina, sostanza che aumenta focus, iniziativa, produttività.

Bassi livelli di dopamina hanno una sensibile influenza sull'umore, rendendoci più depressi e meno pro-attivi. La citicolina, in questo caso, può essere una via naturale per aumentare la dopamina e i recettori a livello cerebrale, fornendo più desiderio e propensione a prendere l'iniziativa. Tutto il nostro sistema nervoso periferico non potrebbe svolgere molte delle sue funzioni senza la presenza di questo neurotrasmettitore fondamentale che serve a:

  • trasmettere segnali tra il nostro cervello e la muscolatura cardiovascolare;
  • fare da ponte tra cervello, nervi, muscoli e ossa = favorisce il movimento;
  • a livello cardiovascolare, agisce come vasodilatatore, riequilibrando la frequenza cardiaca;
  • a livello gastrointestinale, favorisce la peristalsi;
  • nel tratto urinario è alla base dello stimolo volontario della minzione.

Infine, è da sottolineare che l'acetilcolina partecipa a un altro importantissimo processo che garantisce la nostra sopravvivenza: la percezione del dolore.

Benefici della citicolina per il cervello

Il nostro cervello ha bisogno di tanta energia per esplicare le sue numerose funzioni. Circa il 20% delle calorie che assumiamo ogni giorno viene impegnato proprio dal cervello, così come un alto livello dell'ossigeno che respiriamo. Ma questo organo non può immagazzinare energia e necessita quindi di costante rifornimento. In linea di massima, l'energia arriva sotto forma di glucosio dalla circolazione sanguigna in loco.

  • Queste due funzioni (metabolismo del glucosio e circolazione cerebrale) sono supportate dalla citicolina che, per queste ragioni, ha un'ottima considerazione e applicazione in campo medico, specialmente in Europa.
  • Altra via con cui la citicolina coadiuva l'aumento dell'energia cerebrale è tramite l'azione di sostegno ai mitocondri del cervello. La citicolina innalza l'energia prodotta dalle nostre piccole centrali energetiche cellulari, in particolare nella corteccia frontale, responsabile del linguaggio, del pensiero, delle decisioni e della pianificazione.
  • Dal suo lancio in commercio, la citicolina è da sempre considerata una "sostanza nootropa", termine che ne indica l'utilizzo come supporto per l'attenzione, l'apprendimento, la memoria. Il suo effetto neuroprotettivo è stato evidenziato dalla ricerca che sta continuando ad approfondire i suoi campi potenziali d'applicazione. Tutto questo, senza riscontrare particolari effetti collaterali. 
  • Ogni cellula cerebrale presenta una membrana semipermeabile, un "filtro" che lascia circolare nutrienti, acqua e ossigeno nelle cellule, lasciando all'esterno le sostanze potenzialmente nocive come scarti metabolici, metalli pesanti, tossine, agenti patogeni ecc. La citicolina  svolge un ruolo protettivo sull'integrità della membrana cellulare nel cervello.
  • La citicolina aiuta anche per quanto riguarda l'invecchiamento cellulare del cervello. Sappiamo che due delle più evidenti cause sono il danno provocato dai radicali liberi e dall'infiammazione. Gli stessi prodotti dello stress ossidativo sono a loro volta dei driver dell'infiammazione che non fa altro che accelerare i processi d'invecchiamento cellulare. L'infiammazione cerebrale contribuisce poi a una grande varietà di disturbi, come:
  1. morbo di Alzheimer e altre patologie neurodegenerative;
  2. ansia e depressione;
  3. "brain fog";
  4. perdita di memoria;
  5. ictus.

La frenesia della vita contemporanea comporta fasi in cui abbiamo un cervello più stanco e meno performante, con il risultato di un calo prestazionale delle attività cognitive in termini di attenzione, concentrazione o memoria, non solo tra i soggetti anziani ma anche tra i più giovani. La citicolina contenuta nella sua versione più biodisponibile (OTPIGEN®)  è diventata sempre più di uso comune da professionisti di vari settori, atleti e studenti che necessitino di prestazioni mentali e focus particolarmente brillanti, senza causare alcuna stimolazione a livello cardiaco.

Dosaggio ed effetti collaterali

I dosaggi consigliati sono da 250 a 1000 mg al giorno, anche in doppia assunzione distanziata da 8/12 ore. A questi dosaggi sono rari gli effetti collaterali segnalati, che riguardano nella maggior parte dei casi mal di testa o crampi. La citicolina resta comunque la sostanza naturale nootropica più sicura per giovani e meno giovani. È però importante far presente al medico curante l'utilizzo di farmaci, per esempio la L-Dopa.

 

Referenze

  • The role of citicoline in neuroprotection and neurorepair in ischemic stroke. Alvarez-Sabín J, Román GC. 2013. Brain Sci. 2013 Sep 23; 3(3): 1395-414.
  • Cook S. The unique benefits of Citicoline. An emerging nootropic and brain-health nutrient. Natural medicine journal research guide. Impact health media inc. 2018.
  • Garcia-Cobos R., Frank-Garcia A., Gutierrez-Fernandez M., Diez-Tejedor E. 2010, Citicoline, use in cognitive decline: Vascular and degenerative. Of Neur. Science, 299 (vol. 1-2) pp. 188-192.
  • McGlade E. et al., 2012. Improvement attentional performance following citicoline administration in healthy adult women. Food and Nutrition Science. 3, pp. 769-773.
  • Yungelun-Todd D et al. The effect of citicoline supplementation on motor speed and attention in adolescent males. Jornal of Attention Disorders. 2015; 1557-1246
  • Alvarez XA, Laredo M, Corzo D et al. Citicoline improves memory performance in elderly subjects. Methods Find Exp. Clin. Pharmacology. 1997;19(3).