Le bacche di goji, anche chiamate “frutto di lunga vita” o “frutto della longevità” dai tibetani, sono apprezzate da tempi antichissimi per le qualità nutritive in grado di offrire benefici concreti all’organismo. Stiamo parlando di un vero super food naturale, con un pool multivitaminico tramandatoci dalle medicine orientali e apprezzato oggi come nutraceutico antiage. Vediamo quindi o principali benefici riconosciuti dalla scienza e le potenziali controindicazioni di questi frutti.

Proprietà nutritive delle bacche di goji

bacche di goji sull'albero

 

Il mercato degli integratori alimentari è letteralmente bombardato da multivitaminici che, però, sono in molti casi prodotti sintetici che forniscono micronutrienti “nati in laboratorio”. Secondo le ultime ricerche in ambito nutrizionale, le vitamine naturali sono da preferirsi a quelle sintetiche, poiché sono "riconosciute" e utilizzate meglio dal nostro organismo. Le bacche di goji sono un vero concentrato naturale di vitamine, minerali e antiossidanti e assicurano un assorbimento ottimale. Queste bacche sono ricche di:

  • Vitamine A e C
  • Tutte le vitamine del gruppo B
  • Sali minerali
  • 18 aminoacidi diversi
  • Steroli e acidi grassi vegetali
  • Flavonoidi
  • Carotenoidi

Le bacche di goji sono in grado di ripristinare velocemente le scorte di vitamine e sali minerali e apportare nutrienti altamente biodisponibili al corpo, utili in particolare nei periodi di stress o di alimentazione squilibrata.

Goji: caratteristiche del frutto della longevità

Il goji è, di fatto, tra i frutti più ricchi di antiossidanti in assoluto, con un valore Orac molto elevato che lo rende uno dei super food più apprezzati dalla medicina antiage.

 

Le bacche di Goji sono frutti prodotti da due varietà di arbusti appartenenti alla famiglia delle Solanaceae (che include piante come la melanzana, il tabacco, il peperoncino, la petunia, la patata, il pomodoro e molte altre) ovvero il Lycium barbarum ed il Lycium chinense, entrambe originarie del Tibet e delle regioni temperate della Cina.

 

Queste bacche rosso-arancio sono molto popolari in tutta l’Asia e vengono coltivate da migliaia di anni e sono considerate un elemento imprescindibile nella medicina tradizionale cinese. Conosciute anche con il nome di Bacche di Licia (da Lycium Barbarum) le popolazioni che da sempre le consumano attribuiscono loro la capacità di garantire una vita longeva.

A chi sono consigliate le bacche di goji?

I soggetti ai quali tradizionalmente se ne consigliava il consumo erano coloro che soffrivano di diabete, febbre, pressione alta e problemi alla vista dovuti all’età avanzata. L'utilizzo delle bacche di goji era molto importante nelle popolazioni asiatiche anche per il trattamento del fegato, l'infertilità, i dolori addominali, la tosse secca, l'affaticamento e il mal di testa. Insomma, le bacche di goji sono una delle tante "panacee" tipiche delle medicine orientali, ma con potenziali benefici per la salute che hanno attirato l'attenzione anche del mondo occidentale.

4 principali benefici delle bacche di goji

smootie con bacche di goji per colazione

1. Azione antiossidante

 

Se la medicina tibetana e quella tradizionale cinese le usano per ricaricare l'energia vitale (Qi), in particolare quella dei meridiani Yin di organi come reni, polmoni e fegato, le ricerche fitoterapiche moderne ne hanno confermato l'efficacia: ad esempio una ricerca condotta da un team dell'Università di Sydney (Australia) ha dimostrato infatti la presenza nelle bacche di goji di una straordinaria quantità di antiossidanti e antinfiammatori naturali, vitamine e acidi grassi essenziali, capaci di contribuire a proteggere la pelle dall’azione aggressiva dei radicali liberi e di promuovere la normale funzionalità degli organi.

 

2. Protezione della pelle e degli occhi

 

Oltre al potere antiossidante, che è il punto di forza di queste bacche, esse presentano anche un'azione di contrasto all'invecchiamento della pelle, visto che i tanti antiossidanti presenti in questi frutti aiutano a lenire le infiammazioni cutanee e a proteggere l’epidermide dagli agenti esterni. Grazie ai carotenoidi, inoltre, il goji si sta confermando poi un buonissimo elemento per la salute oculare.

 

3. Supporto per le difese naturali

 

Le bacche di goji aiutano il sistema cardiocircolatorio e supportano le funzioni del sistema immunitario grazie alla presenza di quattro polisaccaridi bioattivi (non presenti in alcuna altra specie conosciuta) chiamati Lycium Barbarum Polysaccharides (LBP1, LBP2, LBP3, LBP4).

Infatti, il goji è spesso consigliato per coadiuvare le difese immunitarie in convalescenza o in periodi di affaticamento. Gli LBP e l’alto contenuto di carotenoidi favoriscono un aumento del numero di globuli bianchi (linfociti), oltre a potenziare la capacità dei fagociti di difendere l’organismo umano da agenti patogeni. A questo proposito, nel goji troviamo anche un derivato naturale della Vitamina C (AA-2BG) che, oltre ad agire da antiossidante, rinforza le naturali difese dell’organismo, contribuendo a proteggerlo da eventuali danni a tessuti, cellule e DNA.

4. Controllo della glicemia e del colesterolo

 

I flavonoidi contenuti nelle bacche contribuiscono anche a ridurre i rischi di colesterolo alto e iperglicemia assieme agli altri ossidanti, infatti studi recenti hanno dimostrato che gli estratti delle bacche di goji possiedono notevoli proprietà ipoglicemizzanti. Chi ha problemi di colesterolo LDL alto pare possa contribuire ridurne sensibilmente il livello.

Controindicazioni delle bacche di goji

Questi frutti sono un prodotto atossico, tuttavia è importante tenere presente alcune raccomandazioni. Per esempio, se consumate in quantità eccessiva, possono causare senso di sazietà e mancanza di appetito, oltre a stimolare complicazioni nei soggetti affetti da disturbi intestinali (come diarrea), a causa delle loro proprietà lassative. Le bacche di goji potrebbero creare interazioni medicinali se prese contemporaneamente con anticoagulanti, alcuni farmaci per il cuore, immunosoppressori e farmaci per il trattamento dell'osteoporosi. Data la presenza di betaina e luteina, le bacche sono sconsigliate in gravidanza e allattamento.

 

 

Hai mai provato le bacche di goji? Cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti!